Jebel al-Mutawwaq: la montagna dei dolmen Scoperte nel Levante meridionale

dolmen in Giordania centrale

Archeologia Viva n. 193 – gennaio/febbraio 2019
pp. 12-21

di Andrea Polcaro

Nel cuore degli altopiani della Giordania centrale al confine fra le valli coltivate e il deserto centinaia di sepolture megalitiche circondano un villaggio dell’età del Bronzo dove una comunità di agricoltori e pastori visse per circa duecento anni lasciandoci testimonianze monumentali di una religiosità incentrata sul culto degli antenati

Ci troviamo lungo lo Zarqa, il biblico Iabbok, scenario della lotta di Giacobbe con l’angelo del Signore, che lo azzoppò in un furioso combattimento mentre attraversava questo fiume. Qui, al confine fra la regione di Zarqa e quella di Jerash, dove il paesaggio fonde i dolci pendii ricoperti di ulivi con le aride distese orientali del deserto, fra il 3500 e il 3300 a.C. alcune comunità si stabilirono sulla cime di un monte, che gli arabi chiamano Jebel al-Mutawwaq, ‘la montagna circondata’ o ‘la montagna circolare’.

In effetti, guardando l’alto colle su cui si estendono le ampie rovine di pietra di questo insediamento della prima età del Bronzo, si notano subito la sua forma circolare e, insieme, i corsi d’acqua e le sorgenti che lo circondano. La possibilità di approvvigionamento idrico e il contatto fra due ecozone caratterizzate dal passaggio stagionale delle greggi favorì, nella seconda metà del IV millennio a.C., la nascita di un insediamento lungo il limite meridionale della montagna, esteso per oltre diciotto ettari e dove per due secoli si calcola che abbiano vissuto circa milleduecento abitanti.

Per le sue dimensioni e per lo stato di conservazione, nonché per la coesistenza del villaggio stesso con una grande necropoli megalitica, Jebel al-Mutawwaq – dove dal 2012 opera una missione italo-spagnola – è considerato uno dei siti-guida per il Bronzo Antico I (3800-3100 a.C.). In questo periodo, chiamato da alcuni “protourbano”, le comunità di villaggio della tarda preistoria iniziano a organizzarsi in una società complessa che porterà all’origine delle prime città.