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*Non tutti sanno che…


Taberna
Nel mondo romano negozio, bottega sulla strada a volte connessa con una abitazione nel soppalco.

Tablino
Vano della casa italico-romana aperto sull’atrio e in asse con l’ingresso, originariamente sede del letto nuziale, poi luogo di rappresentanza del paterfamilias.

Tabula Peutingeriana
Mappa stradale dell’impero romano giuntaci in una copia di età medievale, oggi conservata a Vienna, detta Peutingeriana da uno dei suoi passati proprietari, Konrad Peutinger di Augsburg. Realizzata su un rotolo di oltre sei metri di lunghezza, raffigurava il mondo noto dalla Spagna (perduta), sino alle foci del Gange. La redazione conservataci dalla copia medievale coincide con un aggiornamento fatto nel IV sec. d.C., ma è assai probabile che il prototipo risalga già al II secolo.

Talassocrazia
Dominio sul mare, termine usato soprattutto per la civiltà minoica.

Talatat
Termine che dall’arabo talata, ‘tre’, indica i piccoli blocchi in arenaria di circa tre palmi, spesso scolpiti e dipinti, usati durante il regno di Akhenaton per la costruzione di monumenti al dio Aton e palazzi.

Talento
Moneta greca di diverso peso e valore secondo le città che la usano, corrispondente a sessanta mine.

Tamburo
Struttura cilindrica o poligonale su cui poggia una cupola o un tumulo.

Tamudico.
Ufficialmente, scrittura nordarabi­ca legata al complesso delle scritture sudsemiti­che: coprirerbbe un arco di tempo che va dall’VIII sec. a.C. al V sec. d.C. È una scrittu­ra alfabetica, derivata, secondo gli autori, dal­l’Aramico (XI sec. a.C.).

Taranto
Nell’VIII sec. a.C. coloni spartani fondarono Taras, che crebbe in potenza fino a diventare una sorta di protettorato sulla stessa colonia greca di Metaponto; nel IV sec. a.C. la città ebbe il suo momen­to di maggior splendore e fu a capo di una lega tra le città della Magna Grecia. Venuta in conflitto con i Romani, chiese aiuto a Pirro, re dell’Epiro. Nel 272 a.C. Taras capitolò diventando Tarentum. Nel corso dei secoli la città è stata occupata da Goti, Longobardi, Saraceni, Bizantini, Normanni, Svevi e Angioini. In seguito alle guerre tra Angioini e Aragonesi, agli attacchi di Turchi, Veneziani e Barbareschi, e alle epidemie, nel XVII secolo Taranto contava poco più di mille abitanti. Furono i Francesi, agli inizi del XVIII secolo a intuir­ne l’importanza strategica e a fortificarla, ridandole prestigio e importanza. Dal 1866 è una delle roccaforti della Marina Militare.

Tardoantica (età)
Nella civiltà romana indica il periodo storico che va dal III al V sec. d.C., caratterizzato dall’affermazione della religione cristiana, dalle invasioni barbariche e da profonde trasformazioni socio-politiche che sono alla base della successiva civiltà medievale.

Tardoantico
Periodo storico indicativamente corrispondente ai secoli III-VII d.C. che vide il tramonto dell’impero romano d’occidente e dei modelli culturali e sociali di ascendenza classica.

Tassellatura
È inevitabile che il metallo fuso sprigioni dei gas che in parte rimangono intrappolati nel bronzo creando dei “crateri”. Queste piccole cavità, nella fase di rifinitura a freddo dell’opera, vengono rimosse ritagliando a scalpello la superficie interessata. La cavità viene occultata o con uno strato di bronzo fuso o con l’applicazione di una lamina bronzea, poi ribattuta.

Teatro
Edificio di origine greca a forma di semicerchio con le gradinate per il pubblico (cavea, divisa a sua volta dal basso in ima, media e summa) addossate a un pendio naturale (in età romana si preferisce il sostegno di sostruzioni) e una scena dall’aspetto di facciata monumentale a uno o più piani dietro uno stretto palco, dove si esibiscono gli attori. Lo spazio semicircolare che sta tra la scena e la cavea, l’orchestra, è riservato al coro e vi si accede da due entrate laterali (párodoi).

Tebaide
Regione dell’Alto Egitto con capitale Tebe; si estendeva da Siene a Hermupolis (più o meno all’altezza di Antinoupolis). A partire dal III sec. d.C. la Tebaide comprendeva tutto l’Alto Egitto e nella zona desertica si popolò di un gran numero di anacoreti dietro l’esempio di san Paolo di Tebe e poi di sant’Antonio il Grande.

Tecnica bipolare
Si caratterizza per la presenza di un’incudine appoggiata al suolo, su cui viene posizionato il nucleo di selce per essere scheggiato con un percussore di pietra.

Telamòne
Elemento architettonico di sostegno dall’aspetto di uomo in genere in posizioni in cui traspare lo sforzo fisico.

Tell
Collinetta artificiale costituita dalla sovrapposizione dei resti degli insediamenti succedutisi nel tempo nello stesso sito. For­ma­zione tipicamente vicino-orientale ed egizia favorita dall’uso, come materiale da costruzione, del mattone crudo, che con i crolli dei muri tende a formare grandi accumuli di terra.

Témenos
Recinto sacro di un tempio.

Tempio solare
Complesso templare egizio costituito da varie strutture (tempio, rampe, cortile, altare ecc.) che di solito completa l’area sacra delle piramidi ed è destinato più specificatamente al culto del dio-sole.

Tenia
Fascia di stoffa cinta intorno alla testa come segno di vittoria.

Tenone
Perno metallico, generalmente in piombo, con cui si fissa una statua al basamento.

Tepidarium
Nelle terme romane ambiente di temperatura tiepida, anch’esso munito di vasca, per ovviare al brusco passaggio tra gli ambienti caldi e quelli freddi.

Terme
Importante edificio nella vita sociale d’età romana, in quanto luogo di aggregazione e di cura della persona. Le terme, che si evolvono in strutture sempre più monumentali con sistemi di riscaldamento via via più complessi, sono costituite da percorsi, divisi per uomini e donne, di passaggio da ambienti freddi a caldi e viceversa. Ma ai bagni veri e propri si aggiungono nelle terme anche biblioteche, palestre, giardini, piscine (natationes), sale per massaggi e così via.

Terminus ante/post quem
Rispettivamente datazione, prima o dopo, di un periodo limite nello scavo stratigrafico, determinata dai rapporti tra le varie unità e la loro datazione assoluta. Qualsiasi reperto databile in una unità stratigrafica offre il terminus post quem, cioè la data limite dopo cui lo strato si è sicuramente formato. A sua volta la datazione nota di tale unità stratigrafica costituisce il terminus ante quem, cioè la datazione prima di cui gli strati più antichi, secondo i rapporti stratigrafici, si sono formati.

Termoluminescenza
Metodo di datazione che calcola il tempo trascorso dopo che un manufatto è stato sottoposto a forte riscaldamento (ceramica, selci bruciate ecc.) misurando la luce (termoluminescenza) che i minerali hanno emesso a elevate temperature.

Termopolio
Locanda di età romana dove si possono trovare bevande calde o fredde secondo la stagione.

Terracotta architettonica
Elementi decorativi in terracotta dipinta di templi e grandi edifici, in genere in fasi precedenti all’uso più monumentale della pietra tra cui il marmo.

Terra di fusione
È l’argilla utilizzata dall’artista come nucleo del modello nelle fusioni a cera persa, sia con “metodo diretto” che “indiretto”. Il nucleo di terra (con gli eventuali perni di armatura), a fusione avve­nuta, rimaneva all’interno della statua in bronzo. La terra di fusione è una “prova archeologica” importante, perché ci fornisce elementi riguardo alle tecniche di fusione adottate e alla cava di provenien­za dell’argilla. Al tempo stesso la presenza di terra di fusione all’interno dei grandi bronzi ritrovati in mare costituisce un grosso problema in fase di restauro, perché proprio la terra innesca un processo di corro­sione dall’interno a causa dei sali cloruri che vi sono disciolti. I Bronzi di Riace presentano questo problema. Invece, il Bronzo di Lussino è stato ritrovato privo di terra di fusione, mentre i sedimenti marini all’interno si sono potuti togliere senza difficoltà operando dal collo della statua e da altre lacune presenti sulla superficie del bronzo.

Terra di Punt
Indicazione geografica non ancora circoscritta con sicurezza, che per gli Egizi stava a indicare favolose regioni a sud di Aswan, da cui provenivano prodotti esotici, quali mirra, incenso, oro, avorio, ebano…

Terramara
Termine con cui si definisce un tumulo di terra scura risultante dall’accumulo dei rifiuti e dei residui di un insediamento dell’età del Bronzo nella valle del Po.

Terra sigillata
Ceramica fine da mensa, di colore rosso e rivestimento brillante, detta sigillata per le figure a rilievo (sigilla) ricavate a matrice e applicate sulla superficie.

Terrazzamenti
Termine comune, sebbene improprio, per definire i flatiron, strutture geomorfologiche residuali tipiche degli ambienti aridi. Nell’area indagata il termine si applica convenzionalmente alle zone più elevate dei massicci per distinguerle dal fondo uadi.

Teseo
Mitico re di Atene, nato da Egeo ed Etra. Numerose le sue imprese fra le quali, particolarmente celebre, è quella dell’uccisione del Minotauro, il mostro cretese che annualmente pretendeva dagli ateniesi un tributo di sette fanciulli e sette fanciulle.

Tessalonica
Fondata nel 316-315 a.C., prende nome da una sorellastra di Alessandro Magno, Tessaloniké. Era il porto principale della Macedonia. Nel 146 a.C. con la conquista romana è scelta come capitale della grande provincia macedone. Oggi si chiama Salonicco, capitale della Macedonia greca e seconda città della Grecia. Fu raggiunta da Paolo nel corso del suo secondo viaggio apostolico (At 17, 1-15).

Tessera
Piccolo cubo colorato in pietra o pasta vitrea messo in opera con la malta a formare un mosaico (opus tessellatum, detto vermiculatum quando è composto da tessere piccolissime).

Testi delle Piramidi
Serie di testi relativi all’aldilà del sovrano (preghiere, inni, formule magico-religiose ecc.) tramandatici da iscrizioni conservate sulle pareti interne delle piramidi di fine V e VI dinastia e ripresi durante la XXV dinastia.

Tetradramma
Moneta greca del valore di quattro dracme.

Tetrarchia
Sistema di divisione del potere imperiale voluto da Diocleziano (284-305 d.C.) in cui due Augusti governano rispettivamente la parte orientale e la parte occidentale dell’impero affiancati da due Cesari destinati alla successione.

Tetràstilo
Tempio o edificio con quattro colonne sulla fronte.

Teurgico
Da teurgia, una forma di magia, nata nell’ambito del neoplatonismo, che consiste nello stabilire contatti con il divino mediante pratiche esoteriche e riti magici.

Thesaurós
Piccolo edificio votivo, nei santuari greci, come deposito di arredi sacri.

Tholos
Costruzione a pianta circolare con pareti rastremate verso l’alto a formare una pseudocupola. Anche tempio periptero a pianta circolare.

Thymiatérion
Recipiente bruciaprofumi costituito da un piatto sopra un sostegno a forma di colonnetta o di figura umana.

Thyche
Dea greca della fortuna.

Tiara
Copricapo dei sovrani orientali.
• Tiara papale: copricapo usato dai pontefici.

Tirannicidi
Armodio e Aristogitone, i due giovani ateniesi che durante le feste Panatenee del 514 a.C. assalirono e uccisero Ipparco, figlio del tiran­no Pisistrato. Con la loro congiura cercarono di restaurare la libertà del popolo e la democrazia. Armodio venne immediatamente colpito a morte dalle guardie, Aristogitone fu invece condannato alla pena capitale da Ippia, fratello di Ipparco. Una volta cacciati i Tiranni (510 a.C.), in onore di Armodio e Aristogitone vennero erette nell’Agorà due statue bronzee, opera di Antenore. Un nuovo gruppo bronzeo dei Tirannicidi fu commissionato agli scultori Crizio e Nesiote (477 a.C.) dopo la vittoria ateniese sui Persiani.

Tirso
Lungo bastone con una pigna sulla sommità e coronato da edera e pampini, usato da Dioniso e dal suo seguito.

Toga
Ampio mantello semicircolare tipico del cittadino romano, bianco, di lana d’inverno e più leggero d’estate, drappeggiato sopra la tunica e lungo fino ai piedi. Toga praetexta, orlata di porpora, usata dai ragazzi fino all’età virile e dai magistrati. Toga virilis, portata dagli uomini. Toga candida, indossata dai candidati. Toga picta, ‘ricamata’, indossata dai trionfatori. Toga pulla, per il lutto.

Tomba di giganti
Monumento funerario megalitico, così definito dalla tradizione popolare per le grandi dimensioni, diffuso nella Sardegna nuragica dal Bronzo antico (fine XVII sec. a.C.) fino alla prima età del Ferro (VII sec. a.C.).

Tophet
Area sacra nel mondo fenicio-punico secondo la tradizione destinata alla sepoltura dei bambini sacrificati alla dea Tanit.

Toreutica
Arte e tecnica nella lavorazione del metallo in incavo a rilievo, a bulino ecc.

Toro
Elemento architettonico semicircolare e convesso alla base delle colonne, nella decorazione dei capitelli o, come nei templi egizi, nei piloni e nei portali.

Torques
Collana metallica, rigida e aperta, detta anche “anello da collo”, particolarmente diffusa nella cultura celtica.

Torrione
Torre massiccia, isolata e di notevoli dimensioni.

Totem
Rappresentazione di una categoria (animale, vegetale o atmosferica) con cui un gruppo umano ritiene di avere particolari legami di parentela.

Trabeazione
Complesso architettonico comprendente architrave, fregio e cornice.

Trace
Gladiatore, armato come i Traci: elmo a larghe tese, piccolo scudo rotondo, spada corta e ricurva, schinieri e con una sorta di manica protettiva sul braccio destro.

Travertino
Roccia di colore giallastro che si forma in seguito alla precipitazione di carbonato di calcio, spesso avvolgente materiale vegetale (muschi, licheni, radici, canne ecc.); la deposizione è connessa con la presenza di acqua in ambiente evaporitico (sorgenti, piccoli bacini lacustri ecc.).

Tremìsse
Moneta d’oro dell’impero romano del valore di un terzo dell’aureo, molto diffusa in età costantiniana e, successivamente, bizantina e longobarda.

Tribù
Forma associativa di alcune culture che riunisce gruppi etnici dalla stessa lingua e di una stessa regione.
• In Grecia ampie unità organizzative nelle quali è distribuito su base ereditaria e/o territoriale l’intero corpo dei cittadini e che svolgono essenziali funzioni pubbliche.
• Ad Atene unità di base della vita civica comprendente gli abitanti di un distretto territoriale cittadino, uno costiero e uno interno.
• Unità di divisione dei cittadini romani originariamente di carattere etnico poi di tipo territoriale, ai fini elettorali. Dalle quattro tribù urbane (della città di Roma) e dieci rustiche (del territorio romano) dell’inizio della repubblica, si passerà alla metà del III sec. d.C. a trentuno tribù rustiche.

Tribuno
Termine che indica diversi magistrati romani con vari incarichi, ma anche i due celebri tribuni della plebe eletti dai comizi tributi e originariamente creati per difendere la plebe dagli abusi dei patrizi.

Triclìnio
Sala da pranzo di età ellenistica e romana con tre klinai disposte a ferro di cavallo e mensa al centro. Nelle ricche residenze romane si può trovare il triclinio estivo affacciato sui giardini.

Trìglifo
Lastra con tre scanalature verticali che si alterna alla metopa nel fregio del tempio di ordine dorico.

Trionfo
Processione riservata a Roma al generale vincitore sul nemico, nel caso in cui ci siano stati almeno cinquemila caduti. Il trionfatore procede su un carro trainato da quattro cavalli con la toga decorata e una corona d’alloro e percorre la via sacra fino al Campidoglio. È portato in corteo il bottino di guerra e i prigionieri, mentre pannelli disegnati mostrano l’impresa.

Trìpode
Sostegno di metallo a tre piedi spesso usato per sorreggere bacini emisferici.

Trirème
Nave da guerra greco-romana a tre ordini di remi.

Trittía
Distretto territoriale in cui sono divise le tre aree territoriali dell’Attica (Interno, Costa e Città) e che in gruppi di tre, una per ogni area, costituisce la tribù.

Trocantere
L’estremità superiore del femore, si divide in Grande Trocantere e Piccolo Trocantere.

Trowel
Piccola cazzuola, in acciaio temperato e a bassa flessibilità, introdotta dagli archeologi inglesi come strumento indispensabile di uno scavo archeologico stratigrafico.

Trozzella

Vaso, caratteristico della ceramica apula o messapica, con corpo ovoidale e anse ornate alla sommità con dischi o rotelle.

Tucidide
Storico greco, vissuto tra la metà del V sec. a.C. e i primi anni del IV sec. a.C., di nobile famiglia tracia, scrisse la Storia della guerra del Peoloponneso in 8 libri.

Tufo
Termine generico col quale si definiscono depositi di varia natura (spesso vulcanica). Poco consi­stente, in quanto formato da materiali frammentari che, talvolta, consentono il seppellimento rapido delle evidenze archeologiche facilitandone la conservazione.

Tumulo
Piccola collinetta artificiale di terra innalzata sopra il luogo di sepoltura.

Tunica
Veste romana indossata a pelle con maniche corte e cintura in vita lunga fino ai piedi per le donne e fino al ginocchio per gli uomini.

Tuscia
Altro nome dell’Etruria usato soprattutto nell’Alto Medioevo prima che entrasse in uso il termine Toscana.

Tuttotondo
Dal Rinascimento in poi, la scultura che può essere vista da tutti i lati, libera nello spazio, oppure che emerge con la pienezza del suo volume dalla parte d’appoggio.