S

*Non tutti sanno che…


Sacello
Inizialmente recinto sacro all’aperto intorno all’altare poi edificio di culto di piccole dimensioni.

Sacèna
Ascia a doppio taglio, per uccidere gli animali durante i sacri­fici.

Sacro romano impero
Denominazione data all’impero romano-germanico la cui data di nascita coincide con l’incoronazione a imperatore di Carlo Magno nel Natale dell’800. Il titolo sopravvisse, almeno formalmente, sino al 1806, anno nel quale l’imperatore Francesco II Asburgo Lorena fu costretto da Napoleone a rinunciare all’antica dignità per assumere la carica, indubbiamente più modesta, di “imperatore d’Austria”.

Saèpta
Sorta di corridoio, di fronte al seggio elettorale, delimitato da corde legate a pali, dove i cittadini romani s’incolonnavano per esercitare il proprio diritto di voto.

Saffo
Poetessa greca dell’isola di Lesbo (VII-VI a.C.). La sua fama, vasta in tutto il mondo antico fino alle soglie dell’età moderna, è legata ai suoi componimenti lirici dediti al culto della bellezza e dell’amore. Della sua opera ci rimangono solo un’ode e circa duecento frammenti, alcuni dei quali scritti su papiri provenienti dall’Egitto.

Sago
Nell’antichità romana era il corto e pesante mantello di lana usato dai soldati.

Sala ipostila
Grande ambiente del tempio egizio che dà accesso alla parte più sacra e il cui soffitto è sostenuto da colonne generalmente papiriformi. Essa rappresenta la foresta di papiri primordiale, nata al momento della creazione, e dunque simbolo di rinascita.

Sambaqui
Termine della lingua tupi che indica i piccoli ammassi di conchiglie lasciati dagli abitanti della regione costiera del Brasile in un periodo compreso tra 6000 e 1000 anni fa.

Sanam
Lungo il Nilo a valle della quarta cateratta, è una delle parti di Napata, forse l’area “laica” dell’antica capitale nubiana.

Sarcofago
Cassa funeraria in legno, terracotta o marmo.

Sartie
I cavi disposti lateralmente verso poppa per rinforzare l’albero della nave.

Sàtiro
Essere mitico con coda, orecchie e zampe di capra e volto dall’espressione grottesca, che fa parte del corteggio di Diòniso.

Satrapìa
Unità amministrativa dell’impero persiano con a capo un satrapo, reggente plenipotenziario, obbligata a versare tributi al governo centrale.

Sbalzo
Decorazione di lamine metalliche prodotta martellando uno stampo dalla superficie interna e ottenendo così in rilievo la decorazione su quella esterna.

Scamna (per)
Termine latino usato per definire l’impianto urbanistico che prevede la disposizione di quartieri rettangolari con il lato corto sul cardine, cioè l’asse viario nord-sud.

Scanalature
Solchi verticali lungo il fusto della colonna.

Scarabeo
Nella cultura egizia simbolo di rinascita eterna associato al ciclo solare, a seguito dell’osservazione del comportamento dello scarabeo stercorario (Scarabaeus sacer) di racchiudere le proprie uova in una palla di sterco da cui escono poi i piccoli. Noto come Khepri, è il dio solare per eccellenza.

Scheggia
Frammento staccato intenzionalmente da un nucleo di roccia tramite percussione o pressione. Si caratterizza per la presenza di margini taglienti spesso impiegati nelle attività quotidiane per il taglio della carne o per la lavorazione del legno.

Schiaparelli Ernesto
Direttore della sezione egizia del Museo Archeo­logico di Firenze dal 1880 al 1894, poi direttore del Museo Egizio di Torino fino al 1928. Condusse numerose campagne di scavo in Egitto e in Nubia, a Giza, Eliopoli, el-Ashmunein, Asjut, Hammamia, Qau el-Kebir, Deir el-Medina e Valle delle Regine, Gebelein, Assuan. Tra i reperti più importanti delle sue campagne di scavo ricordiamo il corredo intatto della tomba di Kha e Merit e le pitture della cappella di Maia da Deir el-Medina; il corredo della cosiddetta “tomba Ignoti” e le pitture della cappella di Iti da Gebelein; gli oggetti rinvenuti nella tomba della regina Nefertari, nella Valle delle Regine.

Schiniere
Gambale di cuoio o metallo per proteggere la gamba del soldato.

Sciamàno
In alcune comunità persona che per le proprie particolari capacità e per il bagaglio di conoscenze religiose è in grado di comunicare con la divinità.

Sciti
Antica popolazione di stirpe iranica, spostatasi nella Russia meridionale verso l’VIII sec. a.C.

Scoria
Materiale di scarto risultato da diversi processi di produzione quali la lavorazione del vetro, della ceramica e dei metalli.

Scriba
Figura importante nella società egizia di cui esistono diversi livelli professionali e che indica in generale un personaggio con incarichi legati alla sua competenza nella scrittura.

Selce
Roccia dovuta al deposito sedimentario largamente usata in età preistorica per la fabbricazione di utènsili e armi.

Semisedentarietà
Stile di vita, a ridotta mobilità nel territorio, tipico di popolazioni di cacciatori-raccoglitori specializzati, in possesso di tecniche elaborate di preparazione e conservazione del cibo (manufatti da macinatura e silos) e di un notevole grado di coesione sociale sottolineata, tra l’altro, dalle pratiche funerarie. Nelle aree indagate questo quadro corrisponde al Mesolitico (vedi).

Senato
Nell’antica Roma assemblea di ex magistrati, vero organo di governo in età repubblicana, destituita del suo valore progressivamente durante l’impero.

Senatusconsultum
Decisione del senato romano con valore di legge.

Serekh
Cornice rettangolare che conteneva il primo nome del faraone, nella titolatura, e precede di vari secoli il cartiglio. La parte inferiore del rettangolo rappresenta la facciata del palazzo reale, vista in prospetto, con le sue nicchie modanate, mentre lo spazio posteriore, in cui era iscritto il nome, doveva esserne la veduta in pianta.

Serra d’Alto
Cultura del Neolitico medio tipica dell’Italia meridionale, così denominata dall’omonima collina vicino Matera.

Servitù della gleba
Istituto giuridico che caratterizza l’Alto Medioevo, da quando i coloni, cioè i liberi affittuari della campagna, a partire dalla fine dell’impero romano, sono per legge legati al fondo che lavorano, occupando così un ruolo del tutto sottoposto al signore territoriale, ricevendone in cambio la certezza del mantenimento sulla terra da cui trarre sussistenza e protezione.

Sesterzio
Moneta romana inizialmente d’argento, poi di bronzo, del valore di quattro assi.

Sette a Tebe
Il mito, secondo gli antichi, si sarebbe svolto una generazione prima della guerra di Troia. La vicenda si riallaccia alla storia di Edipo e dei suoi due figli, Eteocle e Polinice, in lotta dopo l’allontanamento del padre per il governo della città. Adrasto, re di Argo, dove si era rifugiato Polinice, si mise a capo di una spedizione per togliere a Eteocle il comando di Tebe, ingiustamente sottratto al fratello. I condottieri prescelti, sette come il numero delle porte della città da espugnare, secondo la versione di Eschilo furono: Tideo, Capaneo, Eteoclo, Ippomedonte, Partenopeo, Anfiarao e lo stesso Polinice. La spedizione però ebbe un esito sfortunato e solo Adrasto trovò la salvezza.

Sette Meraviglie
Capolavori architettonici del mondo antico già considerati da epoca ellenistica quali “meraviglie”. L’elenco che fissa il numero a sette comprendeva le piramidi di Giza, i giardini pensili di Babilonia, la statua di Zeus ad Olimpia, l’Artemision di Efeso, il Mausoleo di Alicarnasso, il colosso di Rodi e il Faro di Alessandria.

Sfinge
Mostro della mitologia antica con corpo di leone (talvolta a­la­to) e testa di donna.
• Nel complesso funerario delle piramidi di Giza la famosa sfinge con la testa di faraone (Khafre, Chefren) custodisce la necropoli.
• Nella mitologia greca la sfinge che terrorizza gli abitanti di Tebe con i suoi enigmi è sconfitta da Edipo.

Sicelioti
Denominazione data dai Greci della madrepatria ai connazionali trasferitisi nelle colonie di Sicilia a partire dall’VIII sec. a.C. Dal greco sikeliótes, ‘greco stanziato in Sicilia’.

Sogdiana
Regione desertica dell’Asia centrale corrispondente agli odierni Uzbekistan e Tajikistan, fra i fiumi Amu Darya (antico Oxus) e Sïr Darya (antico Iaxartes).

Shardana
Guardie del corpo del faraone e del suo stato maggiore, armate di spada e scudo rotondo e appartenenti ai cosiddetti Popoli del Mare.

Shendyt
Gonnellino egizio riservato al faraone piegato in modo da lasciare un lembo di forma trapezoidale sul davanti.

Sicani
Popolazione indigena della Sicilia occidentale (l’isola è chiamata Sicania da Omero). Furono ellenizzati dai coloni greci, tanto da perdere la loro identità etnica intorno al IV sec. a.C.

Siculi
Popolazione italica di origine indoeuropea stanziatasi in Sicilia all’inizio del I millennio a.C. Costituisce l’elemento indigeno rispetto ai coloni greci e aveva fatto parte dei Popoli del Mare scontratisi con gli egizi.

Sigillata (terra)
Ceramica fine da mensa costituita da argilla di colore rosso, più o meno scuro secondo il periodo e i luoghi di produzione, e rivestimento brillante, la cui ampia diffusione riguarda tutte le province dell’impero romano. Le produzioni più celebri sono la sigillata italica o aretina datata dal I sec. a.C. al I d.C. e quella africana dal II al V sec. d.C., ma esiste anche la sigillata tardo-italica, iberica, pannonica ecc. Il nome deriva dalle piccole figure a rilievo (sigilla, statuette) ricavate a matrice e applicate sulla sua superficie.

Sigillo
Strumento di varia forma e materiale (anche castone di anello) usato per imprimere un motivo iconografico stampandolo da una faccia sigillante piana o leggermente convessa dove tale motivo è rappresentato in negativo. Il sigillo cilindrico è costituito da un cilindro con un foro passante la cui superficie, interamente incisa, è fatta rullare sull’argilla da sigillare.

Silèno
Essere mitico, corpo umano e orecchie, zampe e coda equine.

Silla
Lucio Cornelio Silla (Roma 138 – Cuma 78 a.C.), uomo politico e generale romano, dittatore dall’82 al 79 a.C. Membro della famiglia patrizia dei Cornelii, Silla intraprese la carriera militare nel 107 come questore di Caio Mario, nella guerra giugurtina (111-106). Debellò, in seguito, la potente fazione mariana proclamandosi dittatore (82-79) e facendo condannare a morte o all’esilio molti sostenitori di Mario. Riformò la costituzione, restituendo il potere ai senatori e agli aristocratici, e impose severi controlli sull’operato dei tribuni e di altri magistrati. Nel 79 rinunciò alla dittatura e si ritirò in Campania, dove morì.

Simposio
Momento di aggregazione collettiva che segue il banchetto, in cui i convitati bevono vino, discutono e assistono a spettacoli di musica e ballo. È un rituale sociale importante tra i greci, riservato agli uomini (se si escludono danzatrici o cortigiane) mentre sembrerebbe che tra gli etruschi siano state ammesse regolarmente anche le donne.

Sima
Nel tempio classico, fascia di coronamento del frontone e dei lati del tetto formata da lastre (in terracotta, pietra o marmo) decorate a rilievo o dipinte.

Simonide di Ceo
Vissuto tra il 556 a.C. e il 468 a.C., dedicò buona parte della sua attività poetica alla celebrazione dei vincitori negli agoni panellenici. Celebri anche le sue elegie composte in occasione delle guerre persiane.

Simpulo
Mestolo di metallo usato per attingere il vino dal cratere.

Sinecismo
Nel mondo greco creazione di un nuovo centro abitato per l’aggregazione di più villaggi preesistenti.

Sinòpia
Disegno preparatorio dell’affresco realizzato sull’intonaco.

Sirena
Creatura mitologica con corpo di donna nella parte superiore e di pesce (in origine uccello) nella parte inferiore: le Sirene seducevano i marinai con il loro canto dolce e li facevano naufragare.

Siringa
Strumento musicale a fiato fatto da canne di lunghezze diverse, affiancate e legate tra loro.

Sistro
Strumento musicale egizio, usato nelle cerimonie religiose in onore di Hathor e Iside, consistente in alcune asticelle di metallo poste orizzontalmente in una lamina sonora a forma di ferro di cavallo e fatte suonare tenendo l’oggetto da un manico come un sonaglio.

Sìtula
Vaso in ceramica o metallo a forma cilndrica o troncoidale.

Skyphos
v. Kotyle.

Smaltitoio
Pozzo di forma ogivale realizzato in mattoni e/o pietrame posti in opera a secco per consentire la dispersione dei liquami, oppure, in alternativa, scavo a forma di pozzo, riempito di pietre con funzione drenante, praticato in terreni che presentano difficoltà di smaltimento delle acque superficiali.

Sofistica
Movimento filosofico sorto in Grecia nel V-IV sec. a.C. che, rifiutando ogni ricerca metafisica, instaurò il principio della soggettività del sapere, identificando nella convenienza pratica l’unico criterio della verità di un’afferma­zione, e a tale scopo valorizzando al massimo la retorica, cosiderata l’unico mezzo di persuasione. Dal greco sophízomai, ‘fare ragionamenti cavillosi’.

Sofocle
Tragediografo greco. Nato a Colono nel 497/496 a.C. e morto ad Atene nel 406 a.C. La tradizione vuole che nel 480 a.C. fosse scelto per la sua bellezza e bravura a capeggiare il coro di giovani che cantavano il peana per la vittoria di Salamina. Vinse il primo concorso tragico nel 468 a.C. battendo Eschilo. Poco prima del 430 a.C. compose l’Edipo re, forse la tragedia più famosa di tutta l’antichità, giudicata perfetta da Aristotele. Anche di lui restano sette drammi, dei circa centotrenta che gli erano attribuiti nell’antichità.

Solido
Moneta d’oro coniata da Costantino. Con l’istituzione del solidus aureus (nomisma) Costantino cercò di dare al mondo romano una moneta stabile: di oro purissimo e del peso, che si manterrà esatto per secoli, di grammi 4,55 (da cui deriva l’attuale termine “soldo”). Divenne la moneta forte dell’Impero bizantino e circolò per tutta l’Europa medievale.

Solutreano
Cultura del Paleolitico superiore europeo presente in Francia e in Spagna successiva al Gravettiano.

Sondaggio
Piccola trincea effettuata per studiare in modo preliminare la stratigrafia di un sito.

Sostruzione
Struttura di contenimento o di fondazione per garantire più solidità a un edificio, oppure per livellare terreni in pendenza.

Spartiati
I cittadini di Sparta a che godono dei pieni diritti politici e che possiedono e mantengono determinati requisiti di nascita, capacità economiche e valore militare.

Sperimentale (archeologia)
Lo studio finalizzato alla verifica di ipotesi archeologiche mediante il ricorso a esperimenti replicativi, ma anche metodo (con possibili risvolti didattici), che prevede ricostruzioni a scopo sperimentale, dei sistemi produttivi e delle tecniche in uso nelle società preindustriali.

Spillone
Piccola asta con un’estremità appuntita e una di solito decorata usata per trattenere vestiti o capelli.

Spina
Basso muro che divide in senso longitudinale l’arena del circo e intorno al quale corrono i carri in gara.

Stadio
• Misura lineare greca pari a 600 piedi (ca. 177 m).
• Edificio greco di forma rettangolare allungata con un lato breve semicircolare, lungo 600 piedi, dove si svolgono le gare atletiche.
• Gara che equivale alla nostra corsa dei “duecento metri”, in quanto lo stadio è una misura corrispondente a un giro del tracciato della gara più breve a Olimpia (il percorso doppio era detto diaulo). I “cento metri”, la prova regina dell’atletica odierna, furono introdotti solo nella prima olimpiade moderna, quella del 1896 ad Atene, insieme ai “quattrocento”; i “duecento”, invece, nella seconda olimpiade, a Parigi nel 1900.

Stámnos
Vaso greco tozzo con collo basso, piccole anse orizzontali e coperchio, usato come giara per il vino.

Stante
Usato per la statuaria a indicare il tipo in posizione eretta.

Stasicrate
Architetto greco ricordato da Plutarco, che gli attribuisce la proposta di scolpire il monte Athos con le fattezze di Alessandro e la realizzazione del ciclopico monumento funebre di Efestione a Babilonia.

Statère
Termine con cui in alcune città greche sono designate le monete d’oro o d’argento che costituiscono l’unità maggiore di una serie; usato anche per indicare alcuni tipi di monete celtiche.

Statio
Luogo di sosta, ristoro e di cambio dei cavalli in età romana, simile nelle funzioni e nelle dimensioni alla mansio (v.), dalla quale però spesso si differenziava per la presenza di un posto di guardia adibito alla sorveglianza della strada.

Steatite
Varietà di talco, compatto, verde pallido, facilmente lavorabile.

Stele
Lastra di pietra infissa nel terreno in senso verticale con la funzione di indicare una sepoltura, commemorare un avvenimento o promulgare un decreto.

Sterile (strato)
In archeologia lo strato che non restituisce reperti.

Stile pompeiano
Tipologia di composizione della decorazione parietale stabilita sulla base degli esempi dell’area vesuviana. Gli stili individuati sono quattro e coprono un arco di tempo dal II sec. a.C. fino al 79 d.C., anno dell’eruzione del Vesuvio.

Stilo
Asticella in metallo o in osso con un’estremità appuntita e una piatta rispettivamente per scrivere e cancellare sulle tavolette cerate.

Stilòbate
Parte del basamento su cui poggia il colonnato.

Stipe votiva
Deposito in fosse di materiale votivo ritualmente sepolto all’interno del recinto sacro di un tempio quando quest’ultimo viene liberato dai vecchi ex voto per far posto alle nuove offerte.

Stoá
Tipico edificio greco costituito da portico colonnato su uno o due lati, pianta rettangolare e a volte anche da un secondo piano.

Stola
L’abito in genere per i greci, lunga sopravveste per le matrone a Roma.

Strabone
Nacque ad Amasea, sul Mar Nero, nel 63 a.C. Di famiglia agiata, studiò grammatica e filosofia presso le scuole più celebri, prima a Nisa, poi a Roma. Intraprese numerosi viaggi, che lo portarono dal Mar Nero all’Etiopia, dall’Armenia all’Italia del nord. Tornato a Roma, vi rimase sino alla morte avve­nuta dopo il 20 d.C. La fama dell’autore è affidata alla Geografia, descrizione dell’ecumene in 17 libri.

Stratega
Magistrato greco con diversi incarichi secondo le città, dotato di potere militare e politico.

Stratigrafia
Successione delle unità stratigrafiche individuate in uno scavo archeologico (ma anche da analisi di superficie) che corrisponde all’ordine cronologico con cui le azioni, che le hanno determinate, si sono verificate. Il metodo stratigrafico ne prevede lo scavo o il rilevamento e la relativa documentazione in ordine inverso, cioè procedendo dall’unità più recente a quella più antica. Il metodo stratigrafico può essere applicato anche all’indagine delle strutture murarie e degli edifici (stratigrafia degli elevati).

Strigas (per)
Termine latino usato per definire l’impianto urbanistico che prevede la disposizione di quartieri rettangolari con il lato corto sul decumano, cioè l’asse viario est-ovest. Di solito è un indice dell’an­tichità della fondazione poiché tipico delle colonie greche arcaiche.

Strìgile
Raschiatoio in osso o metallo fornito di manico a forma di cucchiaio ricurvo con cui nel mondo greco-romano si deterge il corpo dalla polvere e dall’olio dopo gli esercizi fisici. Dal latino strigilis, ‘raschiatoio’.

Subacquea (archeologia)
Più esattamente detta “archeologia delle acque”. L’insieme delle pratiche di indagine archeologica svolta in acque interne (lagune, laghi e fiumi), marine e nei contesti palustri (archeologia um­ida).

Sudatio o laconicum
Piccolo ambiente delle terme romane, riscaldato e destinato ai bagni di sudore, come la moderna sauna.

Supramonte
Nelle zone interne della Barbagia complesso di monti pre­valentemente di natura calcarea in passato poco frequentati dall’uomo.

Survey
v. Ricognizione.

Suspensurae
Pilastrini di laterizi che reggono il pavimento del calidario al fine di creare un’intercapedine dove passa l’aria calda del prefurnio.