Nel cuore dell’Oman il sito di Salut Missioni italiane all'estero

Nel cuore dell’Oman il sito di Salut

Archeologia Viva n. 176 – marzo/aprile 2016
pp. 16-28

di Alessandra Avanzini, Fabio Betti, Michele Degli Esposti e Alessandra Lombardi

All’interno di questo antico Paese della penisola arabica le ricerche della Missione italiana proseguono in un luogo che conserva una memoria archeologica plurimillenaria

A partire dall’età del Bronzo quando già si intrattenevano rapporti commerciali a vasto raggio dalla Mesopotamia all’Iran e fino alla valle dell’Indo…

Una missione archeologica dell’Università di Pisa opera da quasi vent’anni in Oman (IMTO: Italian Mission to Oman) su un sito di straordinaria importanza, Khor Rori, l’antica Sumhuram, lungo la costa del Dhofar affacciata sull’Oceano Indiano.

Gli scavi hanno svelato gran parte del tessuto urbano riportando in luce il quartiere residenziale, la zona dei magazzini e delle contrattazioni commerciali e alcune aree sacre: il tempio di Sin (dio Luna), il tempietto fuori dalle mura, e un altro piccolo santuario.

Inoltre, è in corso un progetto di restauro mirato a preservare le strutture esistenti e a ricostruire quel senso di monumentalità che doveva distinguere la città antica.

Collocato al centro del lato meridionale della penisola arabica, sulle rotte che mettevano in comunicazione l’India con il Mediterraneo, il porto di Sumhuram, attivo fra III sec. a.C. e V sec. d.C., fu un crocevia di popoli e culture.

Da qui giungeva in Grecia e a Roma una resina profumata, l’incenso, che, estratto dalla Boswellia sacra (un albero che cresce rigoglioso nella regione del Dhofar), veniva appunto stoccato nei magazzini di Sumhuram, prima di intraprendere lunghi viaggi a dorso di cammello o in nave.

Dalla primavera del 2004, la IMTO su invito delle autorità omanite ha esteso le proprie ricerche anche a un sito dell’interno, Salut, nella parte orientale del Paese.

Questo riveste una particolare importanza per la storia e l’identità dell’Oman, per la documentazione archeologica che restituisce, ma anche per la sua connessione a due eventi fondativi del Paese stesso, dove la storia si mescola alla leggenda: la mitica visita di re Salomone e la sconfitta dei Persiani occupanti. […]