Social media e scavi in diretta A proposito di...

Social media scavi archeologici

Archeologia Viva n. 186 – novembre/dicembre 2017
p. 75

di Antonia Falcone e Astrid d’Eredità

I “social” ormai da tempo entrati nella nostra vita quotidiana se impiegati con competenza portano un contributo fondamentale alla corretta e tempestiva informazione delle attività archeologiche

Lo scavo archeologico è un’attività distruttiva che attraverso l’identificazione, la documentazione e la successiva rimozione di unità stratigrafiche, che definiscono una singola azione antropica o naturale, ricostruisce la storia nel suo svolgimento diacronico e sincronico. La metodologia è ormai codificata e si sono affiancate anche attività non distruttive.

Portando alla luce le tracce del passato, gli archeologi svolgono un servizio per la collettività, quindi uno dei loro compiti è comunicare quanto avviene nei cantieri. La condivisione è il primo passo verso la conoscenza, tanto più necessaria se parliamo di interventi che possono creare disagi. Spiegare diventa un dovere civico e deontologico: qui s’inserisce il ruolo dei social media che consentono di “raccontare” quasi in tempo reale.

Da tempo all’estero si sperimentano progetti di divulgazione social, curati da archeologi esperti di comunicazione: non link e foto postati a caso, ma accurata programmazione editoriale per obiettivi e argomenti, con utilizzo di linguaggi specifici a seconda della piattaforma. […]