Archeologia Viva n. 188 – marzo/aprile 2018
pp. 64-68
di Gian Pietro Brogiolo e Ezio Parma
Il territorio sulla destra dell’Adda qualche decina di chilometri a sud del lago di Como vide il cruento scontro finale in seno al popolo longobardo fra i sostenitori del cattolicesimo e quelli della fede ariana
Le ricerche dell’ultimo ventennio hanno consentito il recupero di una memoria insospettata
Un qualsiasi territorio della Penisola, che non sia stato oggetto delle profonde trasformazioni indotte dalla fase industriale della nostra società, conserva tracce di una storia millenaria, iniziata con la rivoluzione agricola del Neolitico e proseguita nelle tante successive fasi di civilizzazione.
È questo anche il caso di Cornate d’Adda, oggi in provincia di Monza, ai margini nord-orientali della grande periferia milanese, sulla destra del fiume emissario del lago di Como e affluente del Po.
Vi sopravvivono ancora ampie aree agricole, intensamente sfruttate fin dall’età celtico-romana, mentre all’interno del Parco Adda Nord (con sede a Trezzo sull’Adda) è tutelato l’ecosistema fluviale insieme alle testimonianze delle attività produttive che in età moderna erano alimentate dall’energia idraulica ricavata dal fiume stesso. […]