Archeologia Viva n. 189 – maggio/giugno 2018
pp. 40-49
di Elisabetta Giorgi ed Enrico Zanini
Le ricerche archeologiche in questa località della Toscana posta sulle prime alture alle spalle della pianura di Piombino hanno portato alla scoperta di un insediamento attivo per secoli lungo la via Aurelia capace di proporci uno spaccato molto dinamico di vita residenziale ed economica romana
In particolare si distingue la presenza di un mosaico di eccezionale fattura realizzato per la sala di rappresentanza di un ricco signore dei tempi di Costantino
Vignale è il nome di una bella fattoria sette-ottocentesca posta a mezzacosta delle prime alture alle spalle della pianura di Piombino. La fattoria è il centro direzionale di una grande azienda agricola, a sua volta erede di una vastissima tenuta che, fino agli anni della riforma fondiaria del dopoguerra, si estendeva su gran parte della porzione meridionale della Val di Cornia, nell’estremo lembo sud della provincia di Livorno.
L’esistenza di un sito archeologico a Vignale era nota fin dal 1830 ma, per una complicata serie di circostanze, la sua precisa collocazione rimase misconosciuta fino al 1968, quando la prima pesante aratura meccanica sembrò aver distrutto irrimediabilmente le antiche testimonianze. Una nuova aratura condotta nel 2003 ha invece permesso di constatare che molto si è salvato ed è stata la spinta per una nuova stagione di indagini.
Queste, progressivamente, hanno rivelato un sito archeologico ricco e complesso, la cui storia si sviluppa dall’epoca etrusca fino alla Tarda Antichità e all’Alto Medioevo.
Nell’Antichità il paesaggio di questo frammento di Maremma toscana era molto diverso dall’attuale. La pianura piombinese di oggi è infatti il prodotto di una lunga serie di bonifiche di aree paludose che, nel corso del Medioevo, avevano preso il posto di una laguna, quella detta “di Falesia”, aperta verso il mare.
In origine, la laguna si estendeva fino alla base delle colline di Vignale, facendo di questo luogo un posto particolarmente adatto per l’insediamento. […]