Mondeval de Sora: gli ultimi cacciatori preistorici Preistoria alpina

Mondeval de Sora: gli ultimi cacciatori preistorici

Archeologia Viva n. 166 – luglio/agosto 2014
pp. 14-26

di Federica Fontana, Antonio Guerreschi, Paolo Mietto e Davide Visentin

Nel cuore delle Dolomiti Bellunesi un grande masso erratico ha conservato le testimonianze dei gruppi di cacciatori-raccoglitori che durante il Mesolitico si spingevano sulle alte quote per le stagionali battute di caccia

Di uno di questi uomini è stata ritrovata la sepoltura intatta espressione di un culto dei morti che aveva già raggiunto una complessa ritualità

Sono trascorsi quasi trent’anni dalla scoperta del sito preistorico di Mondeval de Sora, nel territorio di San Vito di Cadore (Dolomiti Bellunesi), avvenuta grazie all’attività di ricerca di uno studioso locale autodidatta, Vittorino Cazzetta, a cui si deve anche il riconoscimento, nella stessa area montana, alle pendici del monte Pelmetto nei pressi di Forcella Staulanza, di un parete rocciosa con orme di dinosauri.

Già nel 1987, l’anno successivo all’inizio delle ricerche, fu individuata a Mondeval la sepoltura di un cacciatore mesolitico, la più ricca che oggi si conosca nella Penisola per questo periodo, datata a più di ottomila anni fa.

A tale ritrovamento Archeologia Viva dedicò un articolo proprio sul primo numero della nuova serie (Archeologia Viva n. 1, 1988), con un’immagine che ricostruiva il rito funerario della sepoltura stessa. Quella che presentiamo ora è una ricostruzione aggiornata, realizzata per il rinnovato Museo della Val Fiorentina “Vittorino Cazzetta”.

Fra i numerosi ritrovamenti mesolitici in quota noti in quest’area, quello di Mondeval è sicuramente eccezionale per lo stato di conservazione dei reperti. Anche la collocazione appare straordinaria, per quanto di luoghi fuori dal comune le Dolomiti, da poco divenute patrimonio Unesco, siano ricchissime.

Il sito si trova nell’alta valle del Cordevole (subaffluente del Piave), a un’altitudine di circa 2150 metri, al centro di un’ampia conca circondata da imponenti rilievi: dalle pareti dolomitiche dei Lastoni di Formin e del Becco di Mezzodì alle cime ondulate e verdeggianti del Cernera e del Corvo Alto. […]