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*Non tutti sanno che…


Pagus
Villaggio, borgo di campagna.

Palafitta
Abitazione posta su un piano sollevato da pali, adatta all’insediamento su terreni palustri o sulle rive di bacini d’acqua.

Palazzo
Struttura complessa che caratterizza le civiltà orientali e mediterranee: centro di potere politico, religioso, amministrativo, economico secondo i vari contesti e le diverse epoche.

Paleoambiente
Complesso di fattori geologici, climatici, botanici e faunistici che descrivono l’ambiente geografico del passato.

Paleobotanica
Analisi dei resti delle antiche specie botaniche in un sito archeologico.

Paleocristiano
Con questo termine si indica la cultura artistica, architettonica e letteraria dei primi secoli del cristianesimo (II-VII sec.).

Paleografia
Scienza delle antiche scritture con il fine di decifrare i testi antichi e di stabilirne la datazione e la provenienza grazie all’analisi storica e comparata del tipo di scrittura.

Paleolitico
Prima fase dell’età della pietra, definita su base archeologica dalla predominanza di oggetti in pietra scheggiata e su base economica dalla pratica della caccia, pesca e raccolta. È diviso in Paleolitico inferiore, medio e superiore.
• Il Paleolitico inferiore va dalle prime industrie litiche prodotte dall’uomo (2 milioni e mezzo di anni fa) e un’età che varia a seconda degli autori tra 300.000 e 120.000 anni fa.
• Il Paleolitico medio va da circa 200.000 a 35.000 anni fa ed è caratterizzato dalla presenza dell’uomo di Neandertal.
• Il Paleolitico superiore va da 40.000-28.000 (secondo la regione) a 10.000 anni fa, cioè dalla comparsa dell’uomo anatomicamente moderno in Europa al Mesolitico.

Paleontologia
Scienza dello studio della vita nel passato attraverso la raccolta, l’analisi e l’interpretazione dei fossili.

Paleopatologia
Scienza che studia le malattie umane e animali avvalendosi di resti biologici antichi, delle fonti letterarie e artistiche.

Paleosuperficie
Antica superficie di un sedimento rimasta scoperta, spesso interessata da vegetazione o frequentazione da parte di animali e uomini.

Paleozoico
Prima era geologica compresa circa tra 600 e 230 milioni di anni fa.

Palestra
Cortile destinato agli esercizi sportivi, dapprima a sé stante e poi annesso al ginnasio nel mondo greco e alle terme in quello ro­ma­no.

Paletnologia
Disciplina che studia l’uomo preistorico e i suoi comportamenti attraverso i reperti; è sinonimo di Preistoria e Protostoria.

Palinologia
Studio dei pollini fossili estratti dai sedimenti al fine di determinare, attraverso le specie o le associazioni vegetali presenti, i climi del passato.

Palla
Ampia sopravveste che le matrone romane portano sopra la stola.

Palladio
Simulacro ligneo di Pallade Atena.

Pallio
Termine con cui i romani definiscono l’himation greco rettangolare che adottano in alternativa alla toga.

Paludamento Mantello militare in uso nell’esercito romano.

Panatenaica
Tipo di anfora fabbricata per contenere l’olio dato in premio ai vincitori dei giochi panatenaici, che si svolgevano ad Atene ogni quattro anni in onore di Atena. Ha forma e decorazione ripetitiva; su un lato è l’immagine della dea con una legenda, sull’altro la rappresentazione del tipo di sport praticato dal vincitore.

Pancrazio
Disciplina sportiva. Lotta libera nella quale, a differenza del pugilato, era possibile combattere con tutto il corpo. Dal greco pankrátion, composto da pan, ‘tutto’, e kratos, ‘forza’.

Panella
Piccolo lingotto di metallo di forma circolare.

Panòplia
Armatura completa del guerriero.

Pantalica (cultura di)
Prende nome dal centro più significativo situato nell’entroterra siracusano e si sviluppa dal tardo Bronzo al VII sec. a.C.

Pantheon
L’insieme di tutti gli dei in una religione politeistica, per estensione anche luogo di culto dedicato a tutte le divinità.

Papiro
Pianta ombrellifera dell’area mediterranea, della famiglia delle Ciperacee, il papiro (Ciperus papyrus) ha steli a sezione triangolare che, tagliati in lunghe strisce e incollati insieme in due strati, offrivano nell’antico Egitto un supporto scrittorio molto costoso.

Papiri ercolanesi
Dal 1752 al 1754, durante gli scavi di Ercolano, fu rinvenuta una villa aristocratica detta poi “dei papiri” perché vi si trovarono circa 1800 rotoli carbonizzati. Difficilmente leggibili per il loro stato, i papiri ercolanesi riportano soprattutto testi filosofici, come le opere di Filodemo di Gadara (II-I sec. a.C.) e di Epicuro.

Paragnàtide
Elemento mobile dell’elmo a protezione della guancia.

Parédra
Divinità minore che si accompagna sempre a una principale.

Passo
Misura greca e romana, pari rispettivamente a due piedi e mezzo e a cinque.

Pasta vitrea
Pasta opaca di vetro usata per vaghi di collana, monili, tessere di mosaici e per gli occhi delle statue bronzee.

Pastás
Portico che in alcune abitazioni greche corre davanti alle stanze sul lato nord del cortile.

Pátera
Coppa bassa senza anse e senza piede usata per libare agli dèi.

Patina
Detta anche “vernice del deserto”. Indica un’alterazione della superficie rocciosa, che nei massicci di quest’area è un’arenaria quarzosa. Di colore nero, la patina è un importante rivelatore di climi del passato. Si forma in un ambiente caratterizzato da abbondanti precipitazioni. Per quanto riguarda l’arte rupestre ha un valore cronologico sia relativo che, eventualmente, assoluto (esistono tecniche attraverso le quali è possibile effettuare datazioni delle patine).

Patrizi
In origine a Roma i nobili che forniscono i senatori, poi grup­po nobiliare che ha diritto ad alcune magistrature e sacerdozi.

Patrono
Personaggio in vista che in età romana garantisce la sicurezza quotidiana e la difesa giuridica dei propri clienti in cambio di rispetto, assistenza e voti.

Pausania
Storico geografo dell’Asia Minore, vissuto nella seconda metà del II sec. d.C. e autore della Periegesi (Periegesis). L’opera, un viaggio a itinerari per la Grecia antica, può essere considerata un’antenata delle nostre moderne guide turistiche.

Pèdum
Bastone ricurvo adoperato dai pastori.

Pègaso
Mitico cavallo alato nato dal sangue della Medusa.

Pelíke
Vaso greco simile a un’anfora tozza e dotato di piede e due anse verticali. Forse usato per mungere.

Pella
Antica città della Macedonia dove nacque Alessandro. Divenne capitale del regno, al posto di Ege (attuale Vergina), alla fine del V sec. a.C., probabilmente durante il regno di Archelao. Tale rimase la sua importanza sino al 167 a.C. quando Perseo, ultimo re di Macedonia, venne sconfitto dai Romani. Gli scavi hanno riportato alla luce gli splendidi mosaici a ciottoli delle case a peristilio, l’agorà e i resti del grande palazzo reale, costruito tra metà IV e fine III sec. a.C.

Pelta
Nell’antica Grecia, piccolo scudo rotondo o a mezza luna, di legno rivestito di cuoio.

Pentathlon
Disciplina sportiva che nell’antichità classica era composta da corsa, salto in lungo, lancio del giavellotto, lancio del disco e lotta; quest’ultima, nel pentathlon moderno, è sostituita da una prova di mezzofondo “veloce” (1500 m).

Peplo
Veste indossata dalle donne greche, agganciata sulla spalla, lunga fino ai piedi e talvolta fermata da una cintura.

Percussione diretta
Tecnica di lavorazione della pietra (scheggiatura) realizzata colpendo direttamente il nucleo con un percussore (vedi).

Percussione su incudine
Consente di distaccare schegge da un nucleo sbattendolo su una grossa pietra posata sul suolo, indicata col termine di “incudine” e di “percussore passivo”.

Percussore
Oggetto utilizzato per il distacco delle schegge dal nucleo; a seconda della loro durezza si dividono in due gruppi: duri se in materiale litico, teneri se in osso, in corno o in legno. Nella fase antica della preistorica (Paleolitico inferiore) sono stati utilizzati soprattutto percussori duri, per lo più rappresentati da ciottoli.

Pèrgula
In età romana abitazione dei ceti più poveri costituita da un piano ammezzato, aggettante dalla parete della domus, che affaccia sulla strada e si raggiunge da una scala esterna.

Perièci
Abitanti della Laconia che, non essendo cittadini di Sparta, hanno diritti politici limitati.

Periegeta
Presso i Greci l’esperto che descrive un paese sotto il profilo topografico unendovi l’esposizione dei fatti storici e dei costumi degli abitanti. Dal gr. periegéomai, ‘guidare intorno’.

Perìptero
Edificio circondato da colonne su tutti i lati.

Perìstasi
Colonnato del perìptero.

Peristìlio
Ambiente aperto della domus romana, dall’aspetto di cortile o giardino, con portico a colonne sui lati e generalmente posto in fondo alle altre stanze del pianterreno per chi viene dall’ingresso.

Peso attico
Sistema monetario basato su una dracma del peso di circa 4,2 grammi, battuta ad Atene e nell’Attica.

Peso da telaio
Peso fittile, forato, a forma di disco o di piramide tronca, appeso all’ordito per mantenerne la posizione nel telaio verti­cale.

Pètaso
Cappello da viaggio di origine greca, ma usato anche dai ro­ma­ni, a larga tesa con cupola alta.

Pettine
Strumento dentato fatto passare sulla superficie dell’argilla ancora fresca al fine di produrre una decorazione con incisioni parallele, talvolta ondulate.

Peucezia
L’antica terra abitata dai Peucezi corrispondente alla parte media della Puglia. Secondo la tradizione i Peucezi arrivarono in Apulia dall’Illiria.

Phiále
v. Pátera.

Piede
Misura lineare in uso nell’antichità. Varia a seconda del luogo. Il pes romano, uguale a quello attico, è pari a cm 29,65.

Pilastro Elemento architettonico di sostegno a pianta quadrata o po­ligonale.
Pilastro dorsale
Supporto verticale, talvolta iscritto, al quale si appoggiano le statuine funerarie. La tipologia dell’ushabti con pilastro dorsale si diffonde a partire dalla XXVI dinastia (664-525 a.C.).

Pìleo
Copricapo senza tesa, di forma conica, molto usato in età ro­mana.

Pilone
Torrione di forma trapezoidale all’entrata dei templi egizi che, in coppia, ne fiancheggia in modo monumentale il portale.

Pìnax
Tavoletta votiva dipinta o a rilievo oppure quadretto figurato inserito nella decorazione parietale.

Pindaro
Poeta lirico greco (518-438 a.C.), vinse un agone ditirambico nel 496 a.C. Gli antichi divisero le sue opere in 17 libri, quattro dei quali dedicati agli epinici, cioè ai canti per le vittorie nei giochi olimpici, pitici, istmici e nemei.

Pintadèra
Matrice, generalmente in legno o terracotta, per decorare tramite impressione tessuti e pani rituali.

Piramide
Tomba regale egizia la cui forma piramidale, più anticamente a gradoni, ricorda l’ascesa del re verso il dio-sole e rifrange la luce dei suoi raggi. La struttura ingloba anche la collina primordiale da cui, secondo gli egizi, ebbe origine la creazione. Molto impiegata anche in Nubia.

Pisa
Città dell’Elide che sorgeva sulla riva destra del fiume Alfeo.

Pisé
Tecnica edilizia consistente nella colatura dell’argilla in un’intelaiatura lignea dove viene poi pressata e fatta seccare, il tutto al di sopra di uno zoccolo in pietra che isola la muratura dal terreno.

Pìsside
Scatola di legno, metallo o ceramica con coperchio e presa per unguenti e oggetti da toeletta.

Pistrìno
Mulino, ma anche forno nel mondo romano.

Píthos
Grande contenitore sferoidale greco in terracotta per le derrate alimentari spesso interrato.

Pitici (agoni)
Giochi disputati in onore di Apollo Pitio (epiteto del dio di discussa esegesi). La Pizia era, invece, la sacerdotessa di Apollo che pronunciava i suoi oracoli a Delfi.

Pittogramma
Figurazione che ritrae cose o esseri interi o alcuni loro particolari in maniera più o meno veristica.

Pittore di Kleophrades
Geniale pittore di vasi attici a figure rosse attivissimo nei primi decenni del V sec. a.C. che risponde al nome di Epiktetos il Secondo, universalmente noto come il Pittore di Kleophrades (da Felice G. Lo Porto).

Platéia
La via principale nelle città greche, corrispondente al decumano latino.

Platone
Nato ad Atene nel 428 a.C. e vissuto sino al 317 a.C., fu amico e discepolo di Socrate. Dopo la morte del maestro fu a Megara, in Egitto, a Cirene e in Italia. Tornata ad Atene dette vita a una scuola filosofica fondata sui metodi di indagine socratici. Della sua opera sopravvivono 42 dialoghi e 13 lettere.

Plebei
A Roma il gruppo politico che si oppone all’organizzazione patrizia dello stato; alla fine della repubblica indica il popolo minuto.

Pleistocene
Prima fase geologica del Quaternario (era geologica in corso) da 2 milioni a 12.000 anni fa, caratterizzata da profondi mutamenti climatici come le glaciazioni nell’emisfero boreale. Pleistocene medio. Convenzionalmente il limite inferiore corrisponde all’inversione del polo magnetico terrestre (da negativo a positivo, limite Matuyama-Brunhes) avvenuta 780.000 anni fa. Il limite superiore è fissato a circa 120.000 anni, corrispondente alla fine del Glaciale Riss.

Plinio il Vecchio
Nato a Como nel 23 d.C., fu il più grande naturalista romano, morto mentre osservava l’eruzione del Vesuvio (79 d.C.). Di lui resta la monumentale Naturalis Historia, sorta di enciclopedia in trentasette libri.

Plinto
Dado di base di colonne o pilastri.

Plutarco
Il più illustre biografo greco, autore di Vite parallele. Nativo della Beozia, studiò filosofia ad Atene e fu a Roma all’epoca di Traiano (98-117 d.C.).

Plùteo
Parapetto o transenna spesso decorato.

Podio
Alto basamento, tipica caratteristica del tempio italico a cui di conseguenza si accede da una gradinata antistante.

Polibio
Storico greco (ca. 205-125/120 a.C.). A Roma fece parte del circolo degli Scipioni, suoi protettori. La sua opera più famosa, le Storie, in 40 libri, comprende i fatti della storia di Roma avvenuti dal 220 al 144 a.C.

Policleto
Allievo ad Argo di Agelada. Sua prima opera, intorno al 455 a.C., fu il Discoforo. Lo studio della figura atletica nuda, più volte rappresentata, lo portò alla formulazione del “canone”, secondo alcuni espresso e sintetizzato nel Doriforo, il ‘portatore di lancia’ (445 a.C.). A un periodo più maturo (430 a.C.) si fa risalire la creazione del Diadumeno, l’atleta che si cinge il capo con la benda della vittoria, noto come il Doriforo attraverso numerose repliche marmoree. Realizzò anche il simulacro di Ermes a Lisimachia, di Zeus Meilichio ad Argo, di Afrodite ad Amicle e forse una triade di Latona, Apollo e Artemide in Arcadia. Per il santuario di Argo creò la statua di culto crisoelefantina (avorio e oro) di Era. Plinio il Vecchio ricorda che in un concorso bandito a Efeso, Policleto conquistò la vittoria perché ciascuno degli artisti partecipanti, compreso Fidia, aveva votato la sua “Amazzone ferita” al secondo posto dopo la propria opera.

Polìcromo
A più colori. Termine usato nella classificazione della ce­ra­mica.

Polieno
Retore e avvocato originario della Macedonia, vissuto a Roma al tempo di Marco Aurelio e Lucio Vero, ai quali, nell’imminenza della guerra contro i Parti (162 d.C.), dedicò una raccolta di 900 stratagemmi (Strateghémata) in otto libri, giuntaci quasi integra.

Polis
Città-stato greca indipendente e autonoma, con il proprio territorio circostante, dalle altre poleis.

Polline
È il gamete che viene prodotto dalle Gimnosperme e dalle Angiosperme, cioè le piante che si riproducono per mezzo dei semi, e che viene disperso nell’ambiente per fecondare l’ovocellula e generare l’embrione contenuto nel seme. Il granulo pollinico è diverso per ciascuna specie. È un ottimo indicatore ambientale nello studio dei reperti perché si conserva inalterato nel tempo.

Polos
Termine greco (acconciatura, corona) con cui viene indicato il copricapo cilindrico portato da divinità come Athena Lindia e Demetra.

Pomerio
Fascia di terreno libero lasciata in età etrusca e romana da una parte e dall’altra delle mura di una città all’interno della quale è proibito porre abitazioni e sepolture e consacrata ritualmente.

Ponte levatoio
Ponte di accesso all’ingresso di una fortificazione, posto al di sopra di un fossato di difesa e sollevabile dall’interno.

Pontefice
A Roma membro del più importante collegio sacerdotale incaricato della custodia del diritto sacro e familiare e capeggiato dal pontefice massimo.

Popìna
La taverna degli antichi romani.

Popoli del Mare
Sotto questo nome collettivo vengono comprese dal­le fonti egizie varie etnie che a più riprese, giungendo dal mare, portarono scompiglio nel Mediterraneo nel XIII sec. a.C.; ricordiamo alcuni di questi popoli con la probabile identificazione: Akawasha, (Achei); Luku (Lici); Peleset (Filistim, Palestinesi); Sheklesh (Siculi); Shardana (Sardi); Turesh (Tursha, Tursennoi, Etruschi).

Porpora
Sostanza dal tipico colore rosso scuro ricavata in antichità dai mùrici, molluschi marini con conchiglia spinosa avvolta a spira. Per una piccola quantità di colore occorrono numerosi molluschi, per questo è una sostanza pregiata, in età romana simbolo del potere.

Postico
Lato posteriore di un edificio.

Precambriano
I geologi suddividono l’età della Terra in due grandi periodi: il Precambriano (o Archeozoico) fino a 570 milioni di anni fa e il successivo Fanerozoico durante il quale si è avuta l’evoluzione degli esseri viventi.

Praenomen, nomen, cognomen
Rispettivamente il prenome, cioè il nome personale di regola abbreviato, che si “pre-poneva” al gentilizio; il nome della gens, cioè della famiglia; infine il cognome o soprannome, che veniva aggiunto al gentilizio per indicare una precisa persona. Esempio: Marco (praenomen), Tullio (nomen), Cicerone (cognomen).

Preistoria
Con questo termine è indicata convenzionalmente la storia dello sviluppo umano prima della scrittura.

Presbiterio
L’area dell’abside, la parte più sacra di una chiesa, destinata alla celebrazione da parte dei sacerdoti o presbiteri.

Presbìtero
Ministro del culto cristiano incaricato della celebrazione eucaristica e di impartire i sacramenti.

Pretore
Magistrato romano incaricato del potere giudiziario (pretore urbano) affiancato dal pretore peregrino che si occupa delle cause tra stranieri o tra stranieri e cittadini romani.

Primati
Ordine di mammiferi che comprende Proscimmie, Scimmie, Scimmie antropomorfe e Ominidi.

Pritanèo
In Grecia, l’edificio pubblico sede dei magistrati pritani.

Pritanìa
Sezione che per un decimo dell’anno a turno si insedia in modo permanente nella boulè.

Prònao
Atrio antistante la cella del tempio.

Propilèo
Ingresso monumentale a importanti strutture architettoniche aperte (piazze) o chiuse (templi, edifici pubblici ecc.) per lo più costituito da portici colonnati.

Proscenio
Parte anteriore del palco teatrale, davanti alla scena.

Prosopografia
Raccolta di dati biografici e genealogici di personaggi dell’antichità attraverso la ricostruzione di notizie epigrafiche, onomastiche e storiche.

Pròstilo
Edificio con colonne sulla fronte.

Pròtome
Elemento decorativo a testa umana, animale o fantastica.

Protostoria
Convenzionalmente la fase successiva alla Preistoria e “precedente alla storia”, quest’ultima intesa come periodo di cui disponiamo di testimonianze scritte. La Protostoria indicherebbe una fase intermedia in cui pur avendo alcune testimonianze scritte, dobbiamo ancora affidarci in larga misura all’archeologia.

Pseudocupola
Copertura di un edificio a pianta centrale formata da filari anulari di pietre aggettati verso l’interno e coronati da una sola pietra o lastra di chiusura.

Pseudoperistasi
Falso colonnato o, meglio, recinzione (di un tempio) a muro pieno da cui fuoriescono semicolonne o pilastri.

Pseudo Scilace
Termine convenzionale con cui è indicato l’autore di una descrizione minuziosa delle coste del Mediterraneo, frutto di diverse stesure databili fra il VI e il IV sec. a.C. L’opera fu tramandata con l’errata attribuzione a Scilace di Carianda, geografo del VI sec. a.C.

Pseudovolta
Copertura di un edificio a pianta rettangolare formata da filari di pietre aggettanti verso l’interno e coronati da un filare terminale mediano di chiusura.

Pisidia
Regione dell’Anatolia centrale tra Licaonia, Frigia e Caria. La capitale è Antiochia, evangelizzata da Paolo durante il primo viaggio.

Protome
Elemento decorativo a forma di testa umana o animale.

Pulvinar
Palco riservato all’imperatore negli anfiteatri e nei circhi.

Pulvino
Elemento della colonna a forma di piramide tronca rovesciata, posto tra il capitello e l’imposta dell’arco.

Pùnico
Cartaginese, dal termine latino punicus.

Pyramidion
Piccola piramide in pietra che costituisce la cuspide della piramide o di un obelisco; probabilmente era rivestita di lamine d’oro o di elettro.