Céide Fields. Sugli antichi campi d’Irlanda Sguardi sul Neolitico

Céide Fields in Irlanda

Archeologia Viva n. 192 – novembre/dicembre 2018
pp. 32-39

di Seamas Caulfield

Probabilmente si tratta dei più antichi campi recintati per l’allevamento di bestiame da latte: già nel Neolitico componevano un paesaggio “costruito” le cui semplici ma efficaci strutture si sono conservate sotto diversi metri di terreno torboso nella parte settentrionale dell’isola

A queste eccezionali testimonianze del passato europeo e al centro di accoglienza che ne consente la visita è andato il prestigioso riconoscimento annuale del Premio Carlo Scarpa

Nel suo libro Farmers in Prehistoric Britain, l’archeologo e agricoltore inglese Francis Pryor afferma quanto segue nel capitolo Partitioning of the Landscape (‘ripartizione del territorio’): «Ho sempre trovato bizzarro e ironico il fatto che uno dei sistemi di campi da più tempo conosciuti nel nord dell’Europa sia stato ritrovato all’estremità del continente, nel punto in cui le ultime deboli ondate del Neolitico incontrarono il costante movimento delle acque dell’Atlantico.

I campi in questione sono stati ritrovati nella contea di Mayo e consistono in una serie di appezzamenti recintati di forma quadrata e rettangolare, distribuiti in modo ordinato e circondati da muretti bassi in pietra a secco. I campi del Mayo devono la loro sopravvivenza alla coltre di torba di sfagno (muschio – ndr)… Ma, oltre al loro stato di conservazione pressoché intatto, ciò che li rende unici è la loro antichità: le loro origini affondano nel IV millennio a.C. e sono stati utilizzati per tutto il millennio successivo».

L’area dei Céide Fields a cui Pryor fa riferimento si trova in Irlanda lungo la costa del Mayo settentrionale, tra Broadhaven e Killala Bay. I resti archeologici non sono altro che serie di muretti in pietra parzialmente crollati e ricoperti dalla torbiera, visivamente poco interessanti, ma di grande importanza per la loro antichità ed estensione. I singoli appezzamenti delimitati dai muretti sono di grandi dimensioni: superano anche i 4 ettari (10 acri). Nel Mayo settentrionale sono presenti molti altri siti con muri di epoca neolitica precedenti la formazione delle torbiere, che è stato possibile identificare e datare.

Nella valle di Belderrig, sette chilometri a ovest dei Céide Fields, mio padre Patrick Caulfield, allora insegnante presso la scuola locale, notò per primo alcuni di questi muri antecedenti la torbiera e, riconoscendone l’importanza, li segnalò al National Museum di Dublino, quasi ottant’anni fa. […]