Sotto le ali del grifone: esegesi di un simbolo A proposito di...

Il grifone nella storia

Archeologia Viva n. 194 – marzo/aprile 2019
pp. 74-76

di Maura Andreoni

Nutrendosi solo di animali morti gli avvoltoi hanno abitudini alimentari molto particolari

Per questa loro attitudine riscossero particolare attenzione presso molti popoli antichi che spesso li considerarono agenti nella sfera del sacro

Due giornate di studio a Sassari e Bosa, in Sardegna, dedicate alla salvaguardia di un rapace, il grifone, nell’ambito del progetto europeo “Life under the griffon wingssono state l’occasione per una ricerca sulla presenza storica degli avvoltoi nell’isola e, più in generale, sulla loro importanza materiale e simbolica nell’antichità mediterranea.

Gli avvoltoi sono uccelli necrofagi e, poiché non si nutrono di prede vive, in natura svolgono un ruolo fondamentale, riducendo la diffusione di molte malattie infettive causate dalle carogne in decomposizione.

Per questa ragione, fin dai tempi più antichi, sono stati visti essenzialmente come agenti sacri in molti miti, culti e usanze funerarie, in parte giunti fino ai giorni nostri. È il caso della cosiddetta “sepoltura celeste”, antichissimo rito funerario, ancora praticato da alcune comunità in Tibet, Iran, India e Cina. […]