Milano prima di Milano: l’Anfiteatro è… verde Futuro del passato

Milano prima di Milano: l'anfiteatro

Archeologia Viva n. 195 – maggio/giugno 2019
pp. 66-69

di Antonella Ranaldi; a cura di Giulia Pruneti

Un ambizioso progetto di “archeologia green” restituisce al capoluogo lombardo il suo anfiteatro romano: al posto dei resti archeologici mancanti centinaia di piante formeranno un inedito Anfiteatro verde 

Milano riavrà il suo Anfiteatro, ma non di pietre, sarà… verde: un Amphitheatrum naturae – come lo hanno chiamato i suoi ideatori, la soprintendente di Milano Antonella Ranaldi e l’architetto Attilio Stocchi – già ribattezzato da molti “Colosseo verde”.

Molti non sanno che la Mediolanum romana aveva un suo anfiteatro molto simile al Colosseo, fuori Porta Ticinese, di dimensioni e architettura del tutto ragguardevoli (circa metri 155 per 125 in pianta e 38 di altezza).

Quello di Mediolanum era infatti il terzo anfiteatro per grandezza in tutto l’impero, dopo quelli di Roma e Capua. Se ne aggiunse un altro, molto più tardi, in età napoleonica, nel 1807: l’Arena milanese vicina al Castello, di Luigi Canonica, di forma ellittica, circondata da più filari di alberi.

Ora il progetto rivoluzionario e iconico “Amphitheatrum naturae” è una certezza, i lavori sono iniziati e faranno rifiorire il Parco archeologico dell’Anfiteatro romano di Milano. […]