Dodona: la parola di Zeus Mostra a Reggio Calabria

Dodona (Grecia): santuario di Zeus

Archeologia Viva n. 195 – maggio/giugno 2019
pp. 6-21

di Fausto Longo, Luigi Del Vecchio, Carmelo Malacrino, Anna Salzano e Konstantinos Soueref

Il celebre santuario dell’Epiro fu uno dei più importanti dell’Ellade frequentato da popolazioni di gran parte del Mediterraneo che vi si recavano per l’autorevole oracolo

Di queste presenze abbiamo traccia nei tanti materiali votivi ritrovati negli scavi: monete e soprattutto migliaia di laminette di piombo con le interrogazioni dei fedeli e talvolta anche con le risposte ricevute

Immerso in un paesaggio bellissimo dominato dal monte Tòmaros (1974 metri), dove secondo la tradizione risiedeva Zeus con il suo arsenale di fulmini, il santuario di Dodona – pur senza le forme monumentali dei più famosi santuari panellenici quali Olimpia o Delfi – presenta un fascino straordinario, perché qui le nubi sono sempre pronte a riempirsi d’acqua e a scrosciare, i fulmini a illuminare il cielo incupito, i tuoni a intimorirti.

La natura la fa da padrona in questo sacro contesto, dove alla fine dell’Ottocento i primi scavi effettuati consentirono di riconoscere la sede del santuario citato dalle fonti antiche.

I suoi resti, dopo le intuizioni dei britannici Thomas Leverton Donaldson e Christopher Wordsworth-Lincoln, furono riconosciuti grazie agli scavi effettuati nel 1875 […]