Il teatro di Smirne? È sotto le case (abusive) Dentro lo scavo

Archeologia Viva n. 196 – luglio/agosto 2019
pp. 68-72

di Akın Ersoy
schede e revisione della traduzione di Massimo Frasca

Gli ultimi scavi nella turca Izmir hanno permesso di scoprire inediti monumenti della città rifondata da Alessandro: tra questi un teatro capace di far concorrenza alle rivali Mileto ed Efeso affacciate sullo stesso tratto di costa anatolica

Recenti scoperte gettano nuova luce sulle antiche vicende di Smirne. Città dai mille volti e dalle mille storie, affacciata sul mare Egeo, tra i vari passaggi di testimone vide la sua rifondazione da parte di Alessandro Magno nel 333 a.C. Smyrna, in greco antico, risorse così tra l’altura dell’antica acropoli (oggi nota come Kadifekale, ovvero la collina del “castello di velluto”) e il porto (quello originario, colmato, accoglie l’odierno centro storico). Lo stesso profilo cittadino è stato ridisegnato ora “a colpi” di scoperte archeologiche: tra queste, il grande teatro sulla collina dell’acropoli, che dominava la città e la sua profonda baia. […]