Archeologia Viva n. 196 – luglio/agosto 2019
pp. 64-67
di Angelo Castiglioni
Di nuovo in Africa sul filo della memoria dei fratelli Castiglioni
ultimi testimoni di arcaici e millenari modi di vita ormai quasi del tutto scomparsi ma che sessant’anni fa potevano ancora essere documentati
Il gruppo etnico dei Somba abita le montagne tra Togo e Benin, due Paesi che si affacciano sul golfo di Guinea, il secondo chiamato ancora con il nome storico di Dahomey al tempo della nostra missione alla fine degli scorsi anni Cinquanta. La catena dell’Atakora è il loro ambiente, con un clima tropicale di piogge da aprile a ottobre e per il resto una stagione secca.
Quando nel 1909 l’etnologo tedesco Leo Frobenius (1873-1938) percorse la regione, si meravigliò di trovarvi una popolazione così arcaica. Anche noi, mezzo secolo dopo, fummo sorpresi da quel mondo preistorico. Furono subito evidenti i caratteri socioculturali paleonegritici dei Somba: completa nudità, discendenza patrilineare, agricoltura intensiva, mutilazioni dentarie, arco semplice, importanza del mastro ferraio. […]