Monteleone di Spoleto: tornerà la biga etrusca? Spazio Aperto

Archeologia Viva n. 196 – luglio/agosto 2019
p. 2

di Guglielmo Berattino

Da oltre un secolo un capolavoro di età etrusca, rinvenuto nel 1902 a Monteleone di Spoleto (Pg) in una tomba a tumulo del tardo VI sec. a.C., dopo essere stato esportato illegalmente, è uno degli oggetti più ammirati al Metropolitan Museum of Art di New York. Si tratta di una delle pochissime bighe etrusche ritrovate, di certo quella meglio conservata, di straordinaria bellezza, dagli americani soprannominata “golden chariot” per via degli stupendi pannelli in lamine di bronzo dorato, lavorato a sbalzo ripreso al bulino e arricchito di applicazioni in avorio, con figure del mondo omerico.

Mentre le vicende iniziali della fortuita scoperta e della prima cessione divennero note già dopo pochi mesi, quelle relative ai successivi passaggi di mano, all’esportazione dei reperti e all’acquisizione da parte del Metropolitan – a quel tempo diretto dall’italiano Luigi Palma di Cesnola (1834-1902) –sono state, sino in tempi recentissimi, del tutto incerte a causa di false notizie e depistaggi, precludendo, in mancanza di prove oggettive sull’identità dei protagonisti e sull’irregolarità dei loro comportamenti, ogni azione volta a riportare la biga in Italia. […]