Incontro con Arnaldo Marcone La voce della storia

Archeologia Viva n. 198 – novembre/dicembre 2019
pp. 78-80

Intervista di Giulia Pruneti

«La Tarda Antichità fu una lunga “transizione”»
«Costantino e Giuliano nella loro diversità sono state due figure epocali»
«Il monoteismo è l’elemento che meglio definisce il sistema religioso postclassico»
«Un personaggio che mi ha sempre intrigato è Galla Placidia perché racchiude tutte le componenti contraddittorie del mondo tardo antico»

La storia tardo antica rivista e corretta attraverso due eventi simbolo: da una parte la conversione al Cristianesimo – e successiva diffusione di questo come religione di Stato – dell’Imperatore Costantino; dall’altra il tentativo di controriforma pagana operato da suo nipote Giuliano l’Apostata.

Politica, religione, conflitti, strategie economiche, prime avvisaglie della crisi di un Impero che non sarebbe durato ancora a lungo fanno da sfondo a Giuliano.

L’imperatore filosofo e sacerdote che tentò la restaurazione del paganesimo (Salerno Editrice 2019), ultima fatica di Arnaldo Marcone che riguardo a questa controversa figura dice: «non tutti sanno che è l’imperatore di cui sappiamo in assoluto di più». […]