Arabia felix Missione nello Yemen

Archeologia Viva n. 26 – gennaio/febbraio 1992
pp. 24-35

di Alessandro de Maigret

Esplorando i siti preistorici dell’altopiano yemenita scavando le grandi città dei sovrani sabei e i templi dell’antico Regno mineo

gli archeologi italiani stanno cercando di capire cosa successe in quei cinquecento anni di mistero che nascondono l’origine dei favolosi Regni sudarabici

Dal 1983 una missione dell’IsMEO è impegnata nel tentativo di ricostruire i processi che portarono al popolamento dello Yemen preislamico. Le ricognizioni, sistematicamente operate nella zona in concessione – che si estende tra la odierna capitale, San’a, e l’antica capitale sabea, Marib – hanno rivelato l’esistenza di almeno tre differenti culture preistoriche: Paleolitico, Neolitico ed età del Bronzo.

La prima occupazione nelle Yemen risale al Paleolitico Inferiore, circa 200.000 anni fa. Utensili litici di questo periodo sono stati rinvenuti nella regione di Ma’bar e nel versante occidentale del Paese. Le ricerche hanno inoltre portato alla scoperta – nei pendii montuosi interni dello Yemen – di vasti laboratori mediopaleolitici per la produzione di strumenti in selce.

In questa zona è apparsa nel 1983 un’altra, più tarda, cultura preistorica, definita “neolitica”, caratterizzata da case ovali isolate e da una raffinata industria litica. Alcuni scavi condotti nei siti più importanti provano l’inizio della domesticazione e consentono di ricostruire, in un ambiente più umido dell’attuale, i modi di sfruttamento delle risorse dei primi sedentari yemeniti. […]