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tourismA 2020 chiude in bellezza la sesta edizione

26 febbraio 2020


Le premesse c’erano tutte, ma è il pubblico che decreta la riuscita o meno di una manifestazione come tourismA.

Così è stato, anche quest’anno, per questa sesta edizione del Salone internazionale dell’Archeologia e del Turismo culturale organizzato da Archeologia Viva (Giunti editore), come sempre al Palazzo dei Congressi di Firenze.

Che pubblico!

La soddisfazione sta sì nei numeri, in linea con lo scorso anno, ovvero circa 13.000 partecipanti, ma anche e soprattutto nell’entusiasmo palpabile di coloro che hanno scelto di passare un week end a tu per tu con la Cultura.

 

Incontro ravvicinato con la Cultura

Di fatto c’era l’imbarazzo della scelta tra i 320 relatori (tra archeologi, scienziati, filosofi, registi, esperti di comunicazione), 35 convegni e oltre cento espositori nazionali ed esteri.

Molti big e infiniti argomenti

Tra i pezzi da novanta intervenuti in questa edizione il direttore degli Uffizi Eike Schmidt, lo storico dell’arte Philppe Daverio, il regista Pupi Avati, il geologo Mario Tozzi, l’archeologo Andrea Carandini.

E ancora gli scrittori Eva Cantarella e Valerio Massimo Manfredi, lo studioso Louis Godart, il filosofo Sergio Givone, il critico d’arte Vittorio Sgarbi.

Il gran finale come sempre è stato affidato al padrino della manifestazione Alberto Angela.

Al prossimo anno! Segnatevi le date: dal 19 al 21 febbraio 2021.

«La partecipazione di un eccezionale numero di esperti, personalità mediatiche ed espositori, insieme a quella di un pubblico di molte migliaia di persone – commenta Piero Pruneti direttore di Archeologia Viva e “tourismA” – conferma il nostro Salone su scala europea come la manifestazione più importante e partecipata per la promozione dei beni culturali. “tourismA” è una riprova del grande entusiasmo che la cultura comunicata bene è capace di suscitare. Vi aspettiamo tutti per l’edizione 2021!».