Archeologia Viva n. 201 – maggio/giugno 2020
pp. 78-80
Intervista di Giulia Pruneti
«Le rovine aiutano a non perdere la memoria del passato»
«Lo scavo deve essere una risorsa non un problema per la comunità»
«Per un periodo i monumenti pagani diventarono cave e questo sembrò normale»
«Non tutto si può ricostruire: il Partenone è quasi un falso»
«Il problema dei musei in Italia? Non sono capaci di raccontare delle storie»
La storia dell’archeologia e del collezionismo, la scultura greca, la metodologia della storia dell’arte, la museografia, la ricezione dell’antico e il concetto di arte nell’antichità. Temi forti, centrali per la lettura e rilettura del nostro passato comune, proprio come le rovine, essenziali fermi immagine di un tempo che fu.
Argomenti “alti” che devono arrivare a tutti, in maniera semplice, appassionata, “democratica”, com’è capace di fare il professor Barbanera che nell’intervista dice: «La forza della storia e della memoria serve da guida per il presente».
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