Aquae Patavinae. 3000 anni di termalismo Colli Euganei

Archeologia Viva n. 202 – luglio/agosto 2020
pp. 18-29

di Paola Zanovello e Francesca Ghedini

Le ricerche dell’Università di Padova a Montegrotto Terme hanno portato alla scoperta di sistemi e strutture per lo sfruttamento delle acque termali fin dall’età preromana

Ora tocca al nuovo Museo del Termalismo e al costituendo Parco archeologico delle Terme Euganee tenere vivo il collegamento con un passato che non si è mai interrotto

Siamo nell’area dei Colli Euganei, un sistema di alture di origine vulcanica (la cima più alta è il monte Venda, 601 metri) che sorge isolato nella Pianura Padana tra l’Adriatico e l’arco prealpino, ben visibile dal treno sulla linea Bologna – Venezia. Il territorio fu frequentato già durante la preistoria per l’abbondanza di selce, all’epoca una materia prima “strategica”. Ma, passando a una fase storica più direttamente collegata a noi, i Colli Euganei furono oggetto di particolare attenzione a partire dal II sec. a.C., ormai in età romana. 

[continua a leggere sulla rivista]