Incontro con Dario Nardella La voce della storia

Archeologia Viva n. 204 – novembre/dicembre 2020
pp. 82-84

Intervista di Giulia Pruneti

«Difendere la storia significa continuare a essere contemporanei»
«Serve maggior protagonismo dei cittadini: non c’è eredità senza identità»
«La cultura è quanto di più dinamico si possa immaginare»
«Oggi Brunelleschi sarebbe probabilmente un “cervello in fuga”»
«L’archeologia? Amo le necropoli etrusche ma in Italia non è facile scegliere»

Dante Alighieri e il suo ricco Medioevo, la grande casata dei Medici, la denominazione universale, quasi uno stigma, di “culla del Rinascimento”… Non è tutta qui Firenze, ci mancherebbe. Dalle sue radici più celebri è necessario partire tuttavia per riscoprirne l’identità, che è motore di sviluppo per il futuro. Affinché la grandezza di ieri non schiacci il potenziale di oggi.
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