Schliemann: una tomba per l’eroe Centotrentesimo anniversario

Archeologia Viva n. 204 – novembre/dicembre 2020
pp. 22-29

di Umberto Pappalardo

Sono passati centotrenta anni dalla morte dell’uomo più celebre nella storia dell’archeologia (nonostante i detrattori di ieri e di oggi) e lo ricordiamo parlando del mausoleo ateniese da lui stesso progettato a sua immagine e somiglianza: un monumento dove si rispecchiano le sue imprese insieme a un’eccezionale autostima

Il Bramante, fra i maggiori artisti del Rinascimento, diceva: «Costruendo la tomba quando si è vivi, si può evitare la morte anzitempo». Analogamente Heinrich Schliemann (1822-1890) decise di acquistare con ampio anticipo – così almeno sperava – un panoramico terreno per la propria sepoltura nella capitale della Grecia, dove risiedeva. Continua a leggere sulla rivista