Incontro con Alberto Angela La voce della storia

Archeologia Viva n. 206 – marzo/aprile 2021
pp. 10-13

Intervista di Giulia e Piero Pruneti

«Mi piace affrontare argomenti noti per i quali esiste tanta disinformazione»
«Ci sono eventi come l’incendio dell’Urbe che sono degli acceleratori della storia»
«Prima durante e dopo: una trilogia con al centro la figura di Nerone»
«Se Pietro non fosse stato martirizzato a Roma avremmo la grande basilica vaticana come centro della cristianità?»

Ormai “tourismA” – è tradizione – si conclude così. Ogni anno. Tra il silenzio assordante di chi ascolta e gli applausi “a scena aperta” di fan incontenibili. In ogni caso le parole d’ordine sono sempre entusiasmo e partecipazione oltre ogni limite.

Verso i temi di cui parla certo, ma soprattutto per quella modalità così “democratica” capace di arrivare a tutti, che parte da lontano e affonda le radici anche in una certa storia famigliare. Noi di Archeologia Viva Alberto Angela lo conosciamo anche così, attraverso la lente del nostro pubblico al Palacongressi di Firenze, che è diventato a pieno titolo anche il suo.

Tanto che – durante l’incontro che qui proponiamo – Alberto non ha nascosto l’amarezza di dover rimandare, causa Covid, il suo atteso appuntamento fiorentino, aggiungendo tuttavia: «vabbene dai, cerchiamo di “recuperare” il più possibile con una bella intervista…».

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