Celti “popolo” d’Europa Passato comune europeo

Archeologia Viva n. 208 – luglio/agosto 2021
pp. 46-61

testi di Manuel Fernández-Götz, Attila Horváth, Ian Ralston, Thierry Lejars, Gonzalo Ruiz Zapatero, Martin Schönfelder e Károly Tankó
traduzione e cura scientifica di Daniele Vitali

Dall’Atlantico alle regioni orientali dalla Britannia al Mediterraneo le popolazioni e le culture che definiamo “celtiche” furono protagoniste nell’età del Ferro del nostro continente

A trent’anni dalla storica mostra di Venezia ecco gli esiti delle intense ricerche condotte in una selezione di Paesi che ora ci aggiornano su una vicenda culturale ed etnica determinante nel comune passato europeo

Convegni e mostre sono stati organizzati in diversi Paesi per presentare le novità straordinarie in termini di scoperte e acquisizioni scientifiche, inclusa la parte linguistica, rispetto al 1991, anno della grande mostra “I Celti”. Il progresso è stato enorme e la ricerca, sempre più internazionale e interdisciplinare, con uso del digitale e l’apporto di scienze “sussidiarie”, ha contribuito a costruire una comunità scientifica sempre più vasta, ottimisticamente e generosamente europea.

Alle scoperte “sensazionali” si accompagnano quelle apparentemente più modeste di migliaia di abitati rurali che costellarono i centri maggiori, e che ci informano sulle comunità celtiche di un territorio densamente popolato.

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