5 luglio 2021
Tornano le “Notti dell’Archeologia”
Per il ventunesimo anno consecutivo, torna l’appuntamento estivo della Regione Toscana che propone, in notturna, la fruizione delle più importanti realtà archeologiche del “Granducato”.
Il ricco programma 2021 si snoda su tutto il territorio regionale: 103 strutture diverse di tutte le province toscane sono attive con ben 182 eventi sia in presenza che a distanza.
Il programma completo: https://www.regione.toscana.it/-/le-notti-dell-archeologia-2021
Archeostorie in rosa
Tra le iniziative principali la “Notte etrusca” organizzata sotto le stelle dalla Parchi Val di Cornia nella necropoli di San Cerbone, antica Populonia, per le sere di sabato 10 ,17, 24 e 31 luglio: in questa suggestiva visita teatralizzata, due personaggi femminili – una donna etrusca e una romana – s’incontrano per raccontare dal punto di vista femminile la straordinaria storia di Populonia, l’unica città etrusca fondata sul mare.
Sulla vicina acropoli populoniese, nelle sere del 13, 20 e 27 luglio, le visite al sito si tingono di mito, raccontando le storie più celebri di passioni, amori e rapimenti dell’antichità, da Zeus e Ganimede ad Arianna e Teseo, dalla dea Venere a Elena di Troia e al ratto delle Sabine, in una visita tematica tra i monumenti e i luoghi più belli dell’acropoli.
L’Area archeologica di Fiesole, nel pomeriggio di sabato 17 luglio, ospita una suggestiva visita guidata del teatro e del tempio, arricchita dai suoni originari grazie alla suite “Hellenika” che riproduce melodie della Grecia antica.
Archeologia industriale
All’insegna inconsueta dell’archeologia industriale è invece la visita guidata in notturna del 22 luglio alla Miniera di pirite Ravi Marchi nella Frazione di Ravi del Comune di Gavorrano, uno dei siti di archeologia industriale più affascinanti del Parco delle Colline Metallifere – Tuscan Mining UNESCO Global Geopark.
Di sicuro fascino per i più giovani, nel pomeriggio del 16 luglio la Villa Romana delle Grotte di Portoferraio all’Isola d’Elba permette di passare “Un giorno da archeozoologo”, con un laboratorio didattico nella cornice dei resti della grandiosa villa in cui vengono presentati gli strumenti utilizzati per il riconoscimento delle ossa animali.
Tra terra e mare
Al Museo civico Archeologico Isidoro Falchi di Vetulonia sabato 17 luglio la mostra Taras e Vatl. Dei del mare, fondatori di città si arricchisce di preziose novità: entrano in scena il cratere monumentale del museo di Taranto e importanti reperti prestati dal Nucleo Tutela della Guardia di Finanza di Roma.
Sorano tra Etruschi e Dante
A Sorano, nella Necropoli etrusca di Poggio Felceto di Sovana, nel pomeriggio di sabato 10 luglio viene aperta al pubblico l’area monumentale della tomba dei Leoni, un nuovo settore dell’area archeologica di Sovana in prossimità della tomba Ildebranda, tra tombe a edicola e numerose tombe a fossa.
Tra le iniziative di Sorano, ce n’è una che coniuga archeologia, medioevo e cultura dantesca, come avviene anche in altri luoghi che aderiscono alle Notti: la sera di sabato 24 luglio il Bastione San Pietro della Fortezza Orsini di Sorano ospita infatti “Le meravigliose donne di Dante”.
Giani: «un passato che guarda (con speranza) al futuro»
«Con le Notti dell’Archeologia – dichiara il presidente della Toscana Eugenio Giani – quest’anno non vogliamo solo promuovere il nostro passato più antico e la sua conoscenza, nella consapevolezza che ognuno di noi è le sue radici, ma anche dare un segnale positivo, di rinascita. Le Notti dell’Archeologia esprimono con la loro bellezza e ricchezza di iniziative, un segno di ripresa della vita culturale, dell’edutainement, del turismo in una Toscana terra accessibile, vivibile, originale, sicura».