6 luglio 2021
Quando il sito è “spettacolare”
La Rete dei Teatri di Pietra, che da oltre vent’anni pone al centro la valorizzazione dei siti archeologici e monumentali attraverso lo spettacolo dal vivo, torna anche quest’estate con compagnie di danza, musica e teatro portando in scena 26 spettacoli in 16 siti tra Lazio (Villa Ferrajoli ad Albano Laziale, Anfiteatro di Sutri), Toscana (Teatro romano di Volterra), Campania (Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere, Teatro di Teanum Sidicinum).
Spettacoli anche in Basilicata (Teatro romano di Grumentum, Incompiuta a Venosa, Area archeologica di Metaponto) e Sicilia (Teatro antico di Akrai, Chiostro di S. Maria del Gesù di Modica, Baglio Tumbarello al Parco archeologico di Lilibeo, Parco archeologico Palmintelli a Caltanissetta, Faro di Punta Spadillo a Pantelleria, Castello di Milazzo, Area archeologica di Eraclea Minoa, Parco archeologico di Kaucana a Santa Croce Camerina) per oltre 100 date, fino a settembre.
Luoghi da (ri)vivere
Nel tempo la Rete, diretta dal maestro Aurelio Gatti, ha riportato l’arte del teatro in più di 35 siti italiani con la collaborazione di artisti come Elisabetta Pozzi, Dario Fo, Giorgio Albertazzi, Luis Bacalov, Uri Caine, insieme a diverse compagnie emergenti, sempre con l’idea che lo spettacolo dal vivo possa valorizzare questi luoghi, spesso sminuiti dalla mera classificazione di periferici e dare modo a chi partecipa, come spettatore e come artista, di fare una vera esperienza dei siti archeologici e non semplicemente di attraversarli.
Spiega Gatti: «Oggi come vent’anni fa, Teatri di Pietra esprime una progettualità volta a ridare dignità allo spettacolo dal vivo e ai suoi lavoratori: la Rete ha riscoperto e legittimato luoghi di straordinaria bellezza e valore storico, la cui rilevanza era spesso stata tralasciata da amministrazioni, politica e operatori del turismo».
«Tutto è nato in provincia di Caserta nell’Anfiteatro Campano, da cui nacque la rivolta di Spartacus, sito a soli tre chilometri dalla Reggia eppure allora sconosciuto alla stessa cittadinanza. E poi a seguire siamo entrati a Teano, Calvi Risorta, Sessa Aurunca, fino ad arrivare alla Villa Imperiale di Pausilypon a Napoli; questi i primi siti furono aperti e inaugurati con una programmazione interamente dedicata ai temi del Mediterraneo e della cultura classica».
Biglietti acquistabili su www.liveticket.it anche con 18app.
Prenotazione su wahtsapp – 3519072781
Info: www.teatridipietra.it