Sahara: la più antica lavorazione del latte L'uomo nella Preistoria

Sahara: la più antica lavorazione del latte

Archeologia Viva n. 156 – novembre/dicembre 2012
pp. 34-37

di Stefano Biagetti

Nella regione libica del Tadrart Acacus lo scavo di un riparo sottoroccia ha portato alla sensazionale scoperta della più antica testimonianza africana della lavorazione del latte

e a una serie importante di dati sulla vita dei popoli che abitarono l’area prima del deserto

Il Sahara antico è nuovamente al centro dell’archeologia africana grazie a una ricerca che ha ottenuto la copertina di «Nature».

Un progetto guidato da Savino di Lernia dell’Università “La Sapienza” e Richard Evershed dell’Università di Bristol ha permesso di datare al VI millennio a.C. l’origine della lavorazione del latte nel Sahara libico.

Si tratta della più antica evidenza diretta dell’uso dei prodotti secondari (dayring) dell’allevamento in tutto il continente e apre nuovi orizzonti sulla comprensione della storia delle popolazioni pastorali africane.

Lo studio ha preso in considerazione una selezione di frammenti ceramici rinvenuti nel corso di quattro campagne di scavo condotte dalla Missione archeologica della Sapienza nel Sahara presso il riparo sottoroccia di Takarkori, situato nel Tadrart Acacus (Libia sud-occidentale).

In questo sito, di Lernia e Biagetti con l’aiuto di numerosi collaboratori hanno messo in luce una lunga sequenza archeologica, che include livelli riferibili all’orizzonte di cacciatori-raccoglitori mesolitici (8300-6100 a.C.) e di pastori neolitici (6400-2630 a.C.). […]