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Lastra Partenone: ritorno (provvisorio) a casa

5 gennaio 2022


Da Palermo ad Atene (e ritorno)

Una lastra appartenente al fregio orientale del Partenone, attualmente custodito nel Museo archeologico regionale A. Salinas di Palermo, farà ritorno a casa ovvero presso il Museo dell’Acropoli di Atene.
È l’importante risultato dell’accordo che la Sicilia ha sottoscritto con la Grecia in merito alla restituzione del cosiddetto “Reperto Fagan”, frammento in marmo pentelico che raffigura il piede della dea Peitho o di Artemide (dea della caccia) seduta in trono.

Il reperto, giunto all’inizio del XIX secolo nelle mani del console inglese Robert Fagan in circostanze non del tutto chiarite, alla morte di questi fu lasciato in eredità alla moglie che, successivamente, lo vendette tra il 1818 e il 1820 al Regio Museo dell’Università di Palermo, di cui il Museo Archeologico Regionale “Antonino Salinas” è l’odierno epigono.

Accordo 4+4

L’accordo prevede che per un periodo di quattro anni, rinnovabile una sola volta, il Salinas trasferisca al Museo dell’Acropoli di Atene il frammento appartenente al Partenone.

Scambio alla pari

In cambio, da Atene arriveranno a Palermo due importantissimi reperti delle collezioni del Museo dell’Acropoli, ciascuno per un periodo di quattro anni: si tratta di un’importante statua acefala di Atena, databile alla fine del V sec. a.C., e di un’anfora geometrica della prima metà dell’VIII sec.  a.C.

Primo passo verso la restituzione

La volontà della Sicilia, in realtà, è quella di un ritorno in Grecia a tempo indeterminato del reperto. A questo proposito, la Regione Siciliana, oltre a promuovere l’accordo culturale di valorizzazione reciproca fra le due realtà museali, ha chiesto al Ministero della Cultura della Repubblica Italiana un percorso che porti al felice esito di questa possibilità: la pratica è stata già incardinata ed è attualmente in discussione in seno al “Comitato per il recupero e la restituzione dei Beni Culturali” istituito presso il Ministero.

Un messaggio per il “British”… 

L’ accordo, che giunge al termine dell’anno in cui si è celebrato l’anniversario dell’avvio della lotta per l’indipendenza della Grecia (vedi AV 208) e a poco più di tre mesi di distanza dalla Decisione del 29 settembre 2021 con cui la Commissione Intergovernativa  dell’UNESCO per la Promozione della Restituzione dei Beni Culturali ai Paesi d’Origine ha richiamato «il Regno Unito affinché riconsideri la sua posizione e proceda in un dialogo in buona fede con la Grecia» che fin dal 1984 ha richiesto la restituzione delle sculture del Partenone, tuttora conservate presso il “British Museum” di Londra.

Samonà: «profondamene uniti alla Grecia»

«Il ritorno ad Atene di questo importante reperto del Partenone sottolinea l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà  va nella direzione della costruzione di un’Europa della Cultura che affonda le proprie radici nella nostra storia e nella nostra identità: quell’Europa dei popoli che ci vede profondamente uniti alla Grecia, in quanto entrambi portatori di valori antichi e universali».