Deserto della Nubia: messaggi di vita preistorica Capire l'Africa

Deserto della Nubia: messaggi di vita preistorica

Archeologia Viva n. 155 – settembre/ottobre 2012
pp. 30-39

di Alfredo e Angelo Castiglioni con scheda di Andrea Manzo

In Sudan l’immensa regione del Deserto orientale compresa fra il Nilo e il mar Rosso da oltre un ventennio è oggetto di intense ricerche condotte dai fratelli Castiglioni

Testimonianze straordinarie emergono dalla sabbia e rivelano le vicende di un antichissimo popolamento

Nel Deserto Orientale nubiano-sudanese, un territorio immenso, grosso modo dal confine egiziano fino a Khartum, l’area esplorata dalla nostra associazione Ce.R.D.O a partire dal 1989, dopo il ritrovamento di Berenice Pancrisia (12 febbraio 1989), copre oltre 90 mila chilometri quadrati, circa le dimensioni dell’Irlanda.

Quando iniziammo le ricerche, ormai più di vent’anni fa, il deserto nubiano costituiva una sorta di “vuoto archeologico”.

Le conoscenze dei siti si limitavano alle sporadiche annotazioni di studiosi europei, viaggiatori ed esploratori, quali Linant de Bellefonds, A.E.P. Weigall e G.W Murray.

Così, fin dalle prime missioni (1990-1991-1992) fummo sorpresi nel constatare la vasta diffusione di sparsi frammenti di ceramica incisa.

Reperti che casualmente scoprivamo in prossimità delle tende dove avevamo fatto il campo o percorrendo a piedi – con la possibilità di una più accurata osservazione – qualche chilometro di deserto. Erano tracce di una remota presenza umana che non mancavano mai di sorprenderci. […]