8 febbraio 2022
Il primo dal lontano… 1959
Taormina: ha preso il via il restauro delle gradinate del Teatro Antico, il primo dal 1959 anno in cui si concluse lo storico intervento del grande archeologo Luigi Bernabò Brea che consentì la doppia fruizione del monumento ovvero i viaggiatori di giorno, gli spettatori di sera. Da allora il Teatro, monumento-icona della Sicilia, ha vissuto gli anni più intensi con l’esplosione del turismo di massa e le stagioni estive degli spettacoli.
Goethe se ne innamorò
Durante i mesi di lavoro i visitatori potranno comunque recarsi presso l’emiciclo che abbraccia con un solo sguardo la scena, il mare e l’Etna e che nel 1787 fece dire a Goethe che «mai, forse, il pubblico di un teatro ha avuto innanzi a sé uno spettacolo simile».
Restauri e visite
Si tratta del primo di una serie di interventi programmati dal Parco Archeologico Naxos Taormina, diretto dall’archeologa Gabriella Tigano e che interesseranno, in vari periodi di bassa stagione, più parti del grande complesso monumentale senza compromettere la fruizione da parte dei visitatori.
Solo un primo “step”
Entro maggio saranno ultimati gli interventi sulle gradinate al fine di dar corso al montaggio degli allestimenti per la stagione degli spettacoli. Dopo l’estate si procederà con la versura (l’aula di ingresso al teatro) e la terrazza ovest.
Si tratta tuttavia solo di un primo “step”: più complesso e impegnativo sarà il restauro della scena (scenae frons).
Tecnologia e antichità
Fondamentale la mappatura digitale realizzata con drone e laser scanner nello scorso mese di dicembre: rappresenta il primo passaggio propedeutico che, dopo l’elaborazione dei dati, consegnerà alla direzione del Parco una radiografia completa dei resti monumentali, ma soprattutto un report aggiornato dello stato di degrado con precisione millimetrica.
Info visite: 0942 51.001
0942 628.738
Le foto d’epoca degli anni Trenta sono gentilmente concesse dall’Archivio Storico Antonino Castorina