Archeologia Viva n. 212 – marzo/aprile 2022
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di Giorgio Ieranò
Esiste ben radicato un luogo comune. Uno stereotipo del femminile dalla storia lunga quanto l’intera tradizione culturale dell’Occidente. Da un lato c’è Elena, icona di bellezza e seduzione, ma anche simbolo di infedeltà coniugale, della potenza distruttiva dell’eros. Dall’altro Penelope, immagine di modestia, fedeltà e devozione al marito. Elena, come si sa, si innamorò di Paride e fuggì da Sparta, abbandonando lo sposo Menelao, e dando origine all’immensa sciagura della guerra di Troia. Penelope, invece, attese per vent’anni al focolare di Itaca il ritorno di Odisseo, rifiutando il corteggiamento dei Proci.