30 marzo 2021
Gli Argenti di Morgantina potranno restare in Sicilia. Il Metropolitan Museum di New York ha fatto sapere di non volere periodicamente indietro i preziosi reperti che ogni quattro anni, in base all’ accordo del 2006, venivano trasferiti da Aidone al museo newyorkese. Lo scrive nero su bianco il direttore del Metropolitan Museum, Max Hollein, in una nota inviata all’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana Alberto Samonà, nella quale definisce «obsoleto l’accordo del 2006», aderendo, in pratica, alla richiesta che era stata avanzata dallo stesso assessore di far restare gli argenti nel Museo archeologico di Aidone (EN), in cui sono esposti.
Bellissimi ma altrettanto fragili
«Riteniamo – scrive Max Hollein nella lettera indirizzata all’assessore dei Beni Culturali della Regione Siciliana – che sia meglio sospendere questo scambio, vista anche l’importanza degli Argenti per il Museo nel quale sono ospitati e per la fragilità degli stessi». Aspetti che erano stati evidenziati lo scorso mese di gennaio proprio dall’assessore Alberto Samonà, che si era rivolto al Ministero della Cultura.
Capolavori assoluti
Il cosiddetto “tesoro di Morgantina”, composto da 15 pezzi in argento, fu rinvenuto casualmente nel 1978 in un edificio dell’omonima città antica nel l’odierno territorio di Aidone dove si pensa che sia stato nascosto in fretta e furia per salvarlo dal saccheggio da parte dei Romani nel 211 a.C. Gli oggetti furono realizzati nel 240 a.C. quando Morgantina si trovava sotto il dominio di Gerone II di Siracusa.
Cultura siciliana oltreoceano
Il direttore del Met si è detto disponibile a una modifica dell’accordo, che passi da una rinnovata partnership tra Metropolitan e Museo Archeologico Regionale Antonino Salinas, finalizzata a sancire una collaborazione fra le due istituzioni «attraverso prestiti che possano far conoscere ai visitatori del Museo statunitense la ricchezza del patrimonio culturale siciliano».
Samonà: grande soddisfazione
«Accolgo con grande soddisfazione la lettera del direttore del Metropolitan Museum di New York – sottolinea l’assessore Samonà – che viene incontro alle richieste del Governo regionale, tenendo conto delle mutate condizioni storiche e riconoscendo la legittima esigenza del Museo di Aidone a mantenere gli Argenti di Morgantina».
«Si gettano le basi – conclude l’assessore – per una prestigiosa collaborazione scientifica e culturale fra il Met e il nostro Museo Salinas. La politica degli scambi sta già dando effetti molto positivi con la Grecia e i suoi musei ed è una grande opportunità per valorizzare al meglio il nostro patrimonio tramite iniziative comuni, in grado di garantire una vetrina di vasta risonanza internazionale alla Sicilia e ai nostri musei e parchi archeologici».