Archeologia Viva n. 213 – maggio/giugno 2022
pp. 54-63
di Rita Auriemma, Antonella Antonazzo, Carlo Beltrame, Luigi Coluccia, Elisa Costa, Ivanka Kamenjarin, Danilo Leone, Claudia Pizzinato, Ivan Šuta, Maria Turchiano, Giuliano Volpe
Il patrimonio sommerso? Non solo per abili subacquei o esperti del settore: un innovativo progetto dal titolo UnderwaterMuse che coinvolge Italia e Croazia mira adesso a rendere fruibili tutte quelle realtà sommerse – invisibili ai più – che aspettano di essere raccontate
Il progetto si chiama UnderwaterMuse e sta per Immersive Underwater Museum experience for a wider inclusion. L’idea è quella di promuovere un’esperienza immersiva nelle realtà sottomarine del nostro e di altri paesi mediterranei al fine di condividere la conoscenza del patrimonio archeologico subacqueo con il più ampio pubblico possibile. Finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia 2014-2020, UnderwaterMuse ha come obiettivo la valorizzazione e la promozione del patrimonio sommerso delle regioni interessate, attraverso il coinvolgimento delle comunità locali, perché ciò che si nasconde agli occhi dei più possa diventare una risorsa per la conoscenza dei singoli e la crescita dei territori interessati.