Negrar di Valpolicella, là dove l’uva ha… 6300 anni Obiettivo su

Archeologia Viva n. 214 – luglio/agosto 2022
pp. 74-78

di Chiara Boracchi e Chiara Reggio; cura scientifica di Paola Salzani e Umberto Tecchiati

Le analisi sui pollini lo confermano: l’uva più antica dei monti Lessini ha questa età ed è stata trovata nel sito preistorico di Colombare di Villa nel cuore di un territorio già noto nella preistoria per l’alta qualità della sua selce e oggi per i suoi vini pregiati…

Nel sito preistorico di Colombare di Villa, a Negrar di Valpolicella, si “accudiva” la vite già 6300 anni fa. Pollini e vinaccioli rinvenuti negli strati del Neolitico recente testimoniano che siamo di fronte alla più antica uva della celebre zona collinare delle Prealpi Veronesi. È questo il risultato più eclatante delle ricerche sul paleoambiente dei monti Lessini condotte dal Dipartimento di beni culturali e ambientali dell’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza e con il supporto del Comune di Negrar (Vr).

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