Viaggio in Egitto: l’Ottocento sul Nilo Scoperte e riscoperte

Viaggio in Egitto: l’Ottocento sul Nilo

Archeologia Viva n. 151 – gennaio/febbraio 2012
pp. 56-54

di Silvia Einaudi

Cercatori di antichità avventurieri viaggiatori studiosi scrittori fotografi archeologi…

uomini e donne dall’Europa alla volta di un Paese ancora sconosciuto e ricco di meraviglie

«Ho desiderato per tutta la vita fare il viaggio in Egitto…». Si può riassumere così, con questa frase di Dominique Vivant Denon, il più celebre dei savants che seguirono Napoleone Bonaparte nella sua campagna d’Egitto (1798-1801), l’interesse dimostrato da molti personaggi dell’Ottocento per la terra dei faraoni.

L’esplorazione della valle del Nilo

L’inizio dell’esplorazione “moderna” della valle del Nilo viene fatto risalire proprio alla spedizione scientifica che Napoleone volle associare alla campagna militare, grazie alla quale la Francia mirava a guadagnarsi il controllo di quel paese strategicamente importante per i commerci con l’Oriente.

Per la prima volta nella storia, a un esercito di soldati armati per combattere si affiancava un esercito pacifico di scienziati che avrebbero dovuto documentare i monumenti antichi e contemporanei dell’Egitto, studiarne la geografia, la flora, la fauna, oltre a descrivere gli usi e i costumi dei suoi abitanti.

Facevano parte di questa campagna militare-scientifica anche alcuni italiani, soprattutto ufficiali e medici dell’esercito, ma anche diversi artisti e artigiani. Il risultato dell’ambiziosa impresa fu pubblicato in Francia, dopo molti anni di lavoro, con il titolo Description de l’Égypte (1809-1828).

La strada verso l’antica terra dei faraoni era ormai aperta e agli inizi dell’Ottocento il paese appariva più vicino e accessibile di quanto non lo fosse mai stato. Per tutto il secolo partirono così dall’Europa cercatori di antichità, avventurieri, viaggiatori romantici, studiosi, scrittori, fotografi, pittori, archeologi: tutti incuriositi e affascinati da una terra ricca di meraviglie, in gran parte ancora da scoprire. […]