Archeologia Viva n. 215 – settembre/ottobre 2022
pp. 60-63
di Francesca Ghedini
L’arte antica era comunicazione: in una società poco alfabetizzata l’opera figurativa aveva una valenza sociale altissima essendo in grado di raggiungere ogni tipologia di spettatore dall’aristocratico al burocrate dal colto letterato al giovane gaudente dalla matrona alla liberta
Una domanda circola insistente nelle aule universitarie: perché occuparsi ancora di storia dell’arte antica nel 2022? Non è forse già stato detto tutto? E poi, che utilità ha nella formazione dei giovani? Quale apporto può fornire alla conoscenza della società antica? E, ancora, che cos’era l’arte per gli antichi? Aveva lo stesso significato che ha per noi?