Archeologia Viva n. 216 – novembre/dicembre 2022
pp. 20-29
di Giacomo Baldini, Valerj Del Segato, Andrea Marcocci e Chiara Valdambrini
La sensazionale scoperta – in una località finora sconosciuta all’archeologia fra Siena e Grosseto – per la prima volta delinea il ruolo di un territorio dell’Etruria interna in un’area di confine fra le potenti città-stato di Volterra Chiusi e Roselle
Siamo in località Casenovole, a pochi chilometri da Casale di Pari, piccolo borgo del Grossetano nel comune di Civitella Paganico. Qui, immerso nel verde del bosco, un piccolo rilievo ha custodito un passato sconosciuto fino a non molto tempo fa. Era il 2007 quando una fortunata segnalazione alla Soprintendenza pose le basi per la costituzione di un gruppo di archeologi volontari.
Questi chiesero l’autorizzazione a intervenire sul sito per riportare in luce una prima piccola sepoltura a camera, ora nota come Tomba del Tasso. Nasce così, proprio a Casale di Pari, l’Associazione Archeologica Odysseus per le indagini sistematiche del sito di Casenovole che hanno portato alla scoperta di una necropoli etrusca del periodo ellenistico.