Fabrizio Mori e la scoperta del Sahara preistorico Personaggi

Fabrizio Mori e la scoperta del Sahara preistorico

Archeologia Viva n. 148 – luglio/agosto 2011
pp. 78-79

di Lucio Rosa

Un anno fa veniva meno uno dei più grandi studiosi di preistoria sahariana: ecco il ricordo di un regista che ha lavorato con lui

Nel luglio dell’anno scorso è scomparso Fabrizio Mori, paletnologo di fama internazionale. Era nato a Firenze nel 1925. Alla metà degli anni Cinquanta, Mori avvia l’esplorazione preistorica del Sahara libico, dove fino al 1996 dirigerà la missione dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Il mondo che si presenta allo studioso toscano nelle prime spedizioni effettuate a dorso di dromedario, assistito da un pugno di fidatissime guide Tuareg, è di stupefacente bellezza: centinaia di pitture preistoriche istoriano i ripari sotto roccia dell’Acacus.

Queste figure straordinarie e il lavoro silenzioso di Fabrizio Mori nel 1985 permisero all’Acacus di essere inserito nella lista Unesco del patrimonio dell’umanità. […]