5 aprile 2023
Pompei continua a rivelare elementi nuovi sulla storia urbanistica e sociale della città antica.
Questa volta dalle indagini sulle precedenti fasi edilizie del grande complesso delle Terme Stabiane – sulla via centrale di Pompei, via dell’Abbondanza – è affiorato il pavimento a mosaico del salone di un’abitazione più antica, cancellata per far spazio a una parte delle terme e ad alcune botteghe dopo il terremoto del 62 d.C.
Pompei Berlino e Napoli per l’archeologia
La scoperta è avvenuta nell’ambito del progetto di ricerca e relativa campagna di scavi presso le Terme Stabiane affidati dal Parco archeologico di Pompei alla Freie Universität Berlin con la collaborazione dell’Università di Napoli L’Orientale.
Una storia da riscrivere
Dichiara il direttore Gabriel Zuchtriegel: «Le terme Stabiane furono scavate alla metà dell’800, ma solo adesso viene alla luce tutta la complessa storia dell’isolato nei secoli prima dell’ultima fase di vita della città. Grazie alle nuove ricerche oggi possiamo riscrivere la storia dell’isolato, inserendovi il capitolo di una sontuosa domus con mosaici eccezionali e ambienti spaziosi, che occupava la parte occidentale dell’area delle terme fino a pochi decenni prima dell’eruzione nel 79 d.C.».
Nuove scoperte
Della domus sappiamo ora che fu costruita attorno decenni ai centrali del I sec. a.C. e che si sviluppava per una superficie di circa 900 mq. Era composta da ingresso, un grande atrio circondato da cubicola (stanze da letto), tablino (studiolo), affiancato dal salone di recente scoperto, e infine un peristilio (giardino colonnato), caratterizzato da un ampio portico con ricca pavimentazione in mosaico.
Tessere che raccontano
Il pavimento mosaicato era bianco bordato da una fascia nera con un emblema centrale, policromo. Il motivo decorativo è ben noto per le pavimentazioni in opus sectile della cella del tempio di Apollo, del tablino della casa del Fauno o di un’esedra della casa di Trittolemo, casi in cui il motivo è esteso su quasi tutta la superficie pavimentale. Nella casa delle terme stabiane, invece, il motivo è realizzato solo nel piccolo riquadro centrale come avviene in altri contesti, sempre in sectile, romani, tipo la casa dei Grifi sul Palatino.