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San Casciano dei Bagni: dentro la vasca sacra

18 maggio 2023


Dopo gli straordinari rinvenimenti del Bagno Grande a San Casciano dei Bagni (Si), avvenuti nel corso dell’ultima campagna di scavi del 2022 (vedi: Archeologia Viva n. 217), esce ora una pubblicazione con gli studi scientifici sulle scoperte effettuate: un percorso di ricerca che è anche l’occasione per rileggere la trasformazione di un contesto sacro tra Etruschi e Romani. Il volume, dal titolo Il Santuario Ritrovato 2 – Dentro la Vasca Sacra. Rapporto Preliminare di Scavo al Bagno Grande di San Casciano dei Bagni, è edito dalla casa editrice Sillabe (info: 0586.829931 perni@sillabe.it).

Presentato in anteprima alla comunità locale

Realizzato in tempi record, Il Santuario Ritrovato 2, prima di essere presentato alla Sapienza Università di Roma, è stato illustrato e discusso a San Casciano dei Bagni in un incontro voluto dall’Amministrazione comunale e dal team di ricerca per dialogare prima di tutto con gli stessi cittadini del borgo e fare il punto sul progetto generale che prevede fra l’altro la realizzazione in loco di un museo dedicato. Dopo l’introduzione della sindaca Agnese Carletti, insieme agli autori sono intervenuti i curatori del volume Emanuele Mariotti, Ada Salvi e Jacopo Tabolli. Intanto, il ministro della Cultura ha annunciato l’inaugurazione il prossimo 22 giugno 2023 della grande mostra al Quirinale con i “tesori” rinvenuti.

San Casciano dei Bagni. Bagno Grande. Vista zenitale del sito. (Foto M. Ledda. © Soprintendenza ABAP‑SI e Comune di San Casciano dei Bagni)

Dalla introduzione dei curatori del volume

Il volume nasce a pochi mesi dalla conclusione – il 7 novembre 2022 – della sesta campagna di scavi al santuario etrusco-romano del Bagno Grande per offrire una sintesi ragionata delle evidenze monumentali e di una selezione di materiali. Soprattutto vuole costituire un primo insieme delle linee di ricerca in corso e pone numerosi interrogativi, che immettendo un corpus ampio di dati nel dibattito scientifico speriamo possano trovare anche in altri risposte, analisi e approfondimenti.

San Casciano dei Bagni. Bagno Grande. Dettaglio del viso della statua orante femminile. (Foto F. Marsili. © Soprintendenza ABAP‑SI e Comune di San Casciano dei Bagni)

Tutte le fasi del grande recupero

La prima parte del volume presenta i risultati di scavo, con particolare attenzione alle metodologie di indagine impiegate, al palinsesto stratigrafico e alle evidenze architettoniche permeate sulla vasca sacra, che dall’antichità giungono alla contemporaneità; la seconda parte è dedicata ai rinvenimenti in bronzo all’interno della vasca monumentale del santuario, nel confronto con le produzioni contermini e affrontando la complessità multiculturale e plurilinguistica restituita dalla stratificazione del regime delle offerte; la terza parte si allontana dalla statuaria e dagli ex voto in bronzo per affrontare le offerte ceramiche, numismatiche, botaniche, fino a descrivere i processi produttivi e il paesaggio rituale, religioso ed economico in cui si inserisce il santuario.

San Casciano dei Bagni. Bagno Grande. Iscrizione in lingua etrusca realizzata sulle pieghe della veste di una delle figure femminili in bronzo. (Foto C. Petrini. © Soprintendenza ABAP‑SI e Comune di San Casciano dei Bagni)

Scoperta del santuario: due anni fa il primo volume

La prima pubblicazione, dal titolo Il Santuario Ritrovato: Nuovi scavi e scoperte al Bagno Grande di San Casciano dei Bagni, sempre edita da Sillabe, è stata presentata appena due anni fa a Siena. Questo volume presentava gli esiti dei primi due anni di ricerca e scavi presso il Bagno Grande dove, tra le polle di acqua calda che sgorga a più di quaranta gradi, la fitta vegetazione cela le vestigia di estesi complessi termali di età romana.

San Casciano dei Bagni. Bagno Grande. Particolare della statua maschile in bronzo raffigurante un personaggio togato. (Foto L. Salerno. © Soprintendenza ABAP‑SI e Comune di San Casciano dei Bagni)

Apollo, Fortuna, Iside e le altre

Lo scavo 2020 aveva portato alla luce lo straordinario santuario dedicato al culto delle acque, con altari rinvenuti presso la sorgente che recano i nomi di molteplici divinità (Apollo, Fortuna Primigenia e Iside) e fu rinvenuta una statuetta femminile in marmo raffigura Igea.

San Casciano dei Bagni. Bagno Grande. Statua di orante, dettaglio della testa. (© Soprintendenza ABAP‑SI e Comune di San Casciano dei Bagni).


In apertura: San Casciano dei Bagni. Bagno Grande. Testa votiva maschile in bronzo appena estratta dallo scavo. (Foto J. Tabolli. © Soprintendenza ABAP‑SI e Comune di San Casciano dei Bagni)