La Grande Guerra: memorie sepolte nel ghiaccio Fra storia e archeologia

La Grande Guerra: memorie sepolte nel ghiaccio

Archeologia Viva n. 147 – maggio/giugno 2011
pp. 14-29

a cura di Franco Nicolis

La riduzione in corso delle masse glaciali lascia in luce le testimonianze della prima guerra mondiale sulle alte quote delle Alpi

Ecco il caso straordinario di Punta Linke sul versante trentino del Parco dello Stelvio dove gli scavi archeologici stanno recuperando testimonianze preziose a rischio di rapida scomparsa

A quasi un secolo dalla conclusione del primo conflitto mondiale (1914-18) il ricordo di quegli eventi è ancora ben vivo nella memoria collettiva dell’Europa.

Nel nostro Paese il segno profondo lasciato da quell’immane tragedia – più di seicentomila morti per la sola parte italiana – ha dato origine a una memorialistica che occupa spazi immensi nella letteratura storica, come anche nei corpi narrativi di decine di autori che vissero l’esperienza della guerra, riuscendo molte volte a tradurre l’orrore in pagine di rara potenza evocativa: si pensi solo alle sofferte poesie di Giuseppe Ungaretti, al bellissimo romanzo Un anno sull’altipiano di Emilio Lussu e all’indimenticabile film La Grande Guerra di Mario Monicelli.

Straordinaria nel suo assurdo realizzarsi fu la guerra condotta in alta montagna, soprattutto in ambienti glaciali, dove al pericolo del fuoco avversario si aggiungevano l’inclemenza degli elementi e le difficoltà di un terreno alpinistico.

Questa tragica esperienza, unica nella storia europea, suscita tuttora l’interesse di appassionati e studiosi di ogni parte del mondo. Lo dimostra l’esigenza di salvaguardare il patrimonio mnemonico e materiale, dato dalle numerose vestigia ancora disperse sul vecchio fronte alpino, espressa in recenti simposi internazionali che vertono sulla necessità anche in Italia di un’archeologia della Grande Guerra (Balbi M., Great War Archaeology on the Glaciers of the Alps, in Nicholas J. Saunders and Paul Cornish (eds), Contested Objects: Material Memories of the Great War, London-New York 2009; Nicolis F., 2008, White Warscapes: terrains of conflicts in the Alps during the first World War, in Abstracts The Fourteenth Annual Meeting of the European Association of Archaeologists, Malta 16-21 September 2008; Nicolis F., Alpine guardians try to put treasures on ice, «Times» 17 aprile 2008). 
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