Archeologia Viva n. 220 – luglio/agosto 2023
pp. 64-69
di Alfonsina Russo, Francesca Guarneri, Heinz Beste e Stefano Cespa
La documentazione nei minimi particolari attraverso le nuove tecnologie del vasto – e problematico – complesso della Domus Aurea realizzata dal Parco archeologico del Colosseo insieme all’Istituto Archeologico Germanico di Roma e messa a disposizione di studiosi ed esperti è alla base degli interventi programmati per il futuro di uno dei monumenti più significativi della romanità
«Se da una parte va riconosciuta una gerarchia di priorità degli interventi di messa in sicurezza sicuramente dettata dalla presenza o meno di superfici decorate e dal loro stato conservativo, è stata d’altro canto rilevata l’esigenza di affrontare importanti temi conservativi di carattere strutturale, che sono stati sviluppati grazie anche alla messa in opera di un piano sistematico di rilevamento topografico e archeologico/architettonico, che sempre di più si è dimostrato essenziale supporto sia alle attività di progettazione esecutiva e di cantiere, sia allo studio del progetto definitivo, in particolare per quanto concerne le problematiche di raccordo architettonico e strutturale tra l’interno e l’esterno del monumento»…