23 agosto 2023
Un tempio tripartito di età romana, con adiacenti strutture alto-medievali, è emerso a Sarsina (Forlì-Cesena), città natale del celebre commediografo Plauto (Sarsina 250 a.C. – Roma 184 a.C.).
Le attività, dirette dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio (ABAP) per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, hanno permesso di individuare i resti di una struttura quadrangolare di grandi dimensioni che si può ricollegare a un edificio di culto di età romana, datato in via preliminare al I sec. a.C., coevo con la pavimentazione in lastre di pietra arenaria del foro lasciate a vista nella vicina area archeologica pubblica e ritrovate anche alla base delle evidenze strutturali messe in luce.
Ottimo stato di conservazione
L’eccezionalità di tale rinvenimento consiste anche nel suo stato di conservazione: un’unica imponente struttura in corsi orizzontali di blocchi di arenaria, identificata come il podio sopra il quale si dovevano ergere i muri dell’antico edificio di culto, secondo la tipologia di tempio italico ben attestata nella penisola, conservato per un’altezza massima di 2,85 metri.
La storia a strati
Dai dati raccolti dopo gli scavi emerge che si tratta quasi certamente del Capitolium, di cui rimane il podio rivestito in lastre di marmo, un sistema di scolo delle acque, le frequentazioni e i riusi successivi testimoniati da sepolture e focolari, nonché una probabile fase antecedente che andrebbe ricondotta all’insediamento umbro attestato dal IV sec. a.C.
La Rocca: «Una buona notizia in un territorio in difficoltà»
Per il direttore generale ABAP, Luigi La Rocca, «l’intera operazione rappresenta un’ulteriore occasione di confronto fra studiosi e per aprire interessanti prospettive di valorizzazione in un territorio duramente colpito dall’alluvione del maggio scorso e che è pertanto al centro dell’azione e dell’attenzione».
Ulteriori dettagli della scoperta archeologica saranno presentato alle Giornate Europee del Patrimonio in programma il 23 e 24 settembre 2023.