L’imperatore e il sultano e… la fine di un ambasciatore Obiettivo su...

Archeologia Viva n. 222 – novembre/dicembre 2023
pp. 66-69

di Maurizio Buora, Ergüen Laflı e Doğukan Çağlayan

Ritrovate nella torre del Rumeli Hisarı sul Bosforo le iscrizioni dei diplomatici asburgici incarcerati alla fine del Cinquecento

I testi incisi su pavimenti e pareti delle celle fanno riferimento a una drammatica vicenda che ora trova il suo riscontro “archeologico”

La vicenda, ben nota, riguarda l’arresto del-l’ambasciatore asburgico Friedrich von Kreckwitz, costretto nel 1594 a seguire da Costantinopoli in prigionia l’avanzata dei Turchi contro le truppe imperiali, fino alla morte (e l’incarceramento del suo seguito nel Rumeli Hisarı).

Del viaggio di von Kreckwitz verso la sede diplomatica affidatagli (1591) e della sua residenza nella capitale ottomana abbiamo due redazioni diverse, a opera di due persone della stessa ambasciata, il barone boemo Wenceslas Wratislaw e il farmacista slesiano Franciscus Seidel, anch’essi messi ai ferri, ma sopravvissuti. 

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