Incontro con Paolo Mieli La voce della storia

Archeologia Viva n. 223 – gennaio/febbraio 2024
pp. 74-75

Intervista di Giulia e Piero Pruneti

«La storia ci fa guardare nel nostro profondo perché è il luogo dove uno si fa delle domande proibite»
«Il passato ha un magnetismo di cui io stesso sono vittima»
«In ogni epoca ci sono ragioni dalla parte dei torti e torti dalla parte delle ragioni»
«La narrazione storica del bene contro il male è una grande bufala»

I l bene contro il male. Buoni contro cattivi, giusti contro ingiustizie. La dialettica storica non si sviluppa a colpi di contrapposizioni: queste servono solo a rinsaldare sterili prese di posizione che bloccano il ragionamento dello storico, lo consolano nelle proprie convinzioni, lo incoraggiano nell’isolamento ideologico.

Non usa giri di parole Paolo Mieli nell’illustrare ciò che lo studio del passato non dovrebbe mai produrre, dichiarandosi al contempo vittima egli stesso del magnetismo della Storia che, nonostante le attese, non insegna e serve invece a farci capire che i problemi non si risolvono mai una volta per tutte… 

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