Archeologia Viva n. 223 – gennaio/febbraio 2024
pp. 66-69
di Claudio Pelloli
Gli scavi archeologici nel sito giapponese di Tsukumo hanno restituito la sepoltura di un uomo morto per le mutilazioni e le ferite inferte da uno squalo
Lo studio dei resti ossei ci offre la testimonianza di un tragico episodio di tremila anni fa
S ebbene solo a sentir parlare di squali si avverta un inconscio senso di disagio, gli attacchi di questi animali all’uomo sono alquanto rari. L’International Shark Attack File (il database mondiale che li registra) ha calcolato, ad esempio, che tra il 2010 e il 2019 si sono verificati circa ottocento attacchi “non provocati”, dei quali solo il 6,8 per cento fatale.
La nomea di esseri divora-uomini attribuita a tali grandi predatori – alimentata anche da film quali il celebre Lo squalo di Spielberg (1975) e da tutto il sottogenere che ne è derivato…