Spina etrusca a Villa Giulia. Vita di un grande porto mediterraneo Obiettivo su...

Archeologia Viva n. 223 – gennaio/febbraio 2024
pp. 64-65

di Valentino Nizzo

Si chiudono a Roma le celebrazioni del centenario della scoperta di Spina con un confronto di testimonianze archeologiche che amplia il suggestivo scenario offerto dal grande scalo adriatico

Nello straordinario contesto del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia si concludono le celebrazioni della scoperta di Spina (3 aprile 1922) iniziate presso il Museo del Delta antico di Comacchio (vedi: AV n. 213) e proseguite al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara.

Grazie al sostegno della Direzione generale Musei e del comitato promotore dell’iniziativa, la tappa romana si propone come sintesi di un percorso per comunicare l’eccezionale contributo che gli scavi di Spina hanno dato alla conoscenza dell’archeologia e della storia del Mediterraneo preromano. 

Continua a leggere sulla rivista