Fragranza degli dèi. Tutti i profumi dell’antico Egitto Archeologia degli odori

Archeologia Viva n. 224 – marzo/aprile 2024
pp. 32-39

di  Donatella Avanzo e Silvana Cincotti

Per l’importante ruolo che avevano nella vita quotidiana dell’Egitto – tra edonismo igiene salute e riti religiosi – gli addetti alla produzione delle materie prime olfattive erano spesso sacerdoti e la realizzazione di profumi appannaggio esclusivo di manifatture statali

La profumeria ha radici profonde: essenze, spezie, piante aromatiche e resine venivano bruciate nelle cerimonie religiose, per consentire la connessione tra l’uomo e il divino. Con il sottile fumo che scrive nell’aria, gli uomini hanno da sempre dialogato con gli dei o accompagnato i loro cari verso le porte dell’Oltremondo.

La stessa parola “profumo” deriva dal latino per fumum, ovvero ‘attraverso il fumo’. Ma le essenze profumate risultavano indispensabili anche da un punto di vista medico, tanto che le professioni di farmacista, medico e creatore di profumi erano esercitate da un’unica persona.

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(Foto Shutterstock)