Archeologia Viva n. 144 – novembre/dicembre 2010
pp. 68-69
di Timmy Gambin, Philippe Tisseyre, Sebastiano Tusa e Stefano Zangara
Straordinari risultati della seconda campagna di ricerche subacquee alle isole Eolie:
ora i relitti scoperti a Panarea sono quattro e dai fondali in cui giacciono ci parlano con immagini mozzafiato…
Nel luglio scorso, la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana (diretta da Sebastiano Tusa) e la statunitense Fondazione AURORA Trust (diretta da Ian Koblick e Craig Mullen) hanno condotto la seconda campagna di ricerche strumentali “Archeorete Eolie 2010” per la ricognizione archeologica sistematica dei fondali eoliani.
Il programma delle indagini (condotte sul campo da Timmy Gambin per l’Aurora Trust e da Stefano Zangara e Philippe Tisseyre per la Soprintendenza del Mare) prevedeva la ricognizione dei fondali intorno all’isola di Panarea e l’inizio delle ricerche nelle acque di Salina.
Le ricognizioni sono state effettuate con l’imbarcazione Isis II e l’appoggio logistico della nave oceanografica Fortaleza, mediante prospezioni acustiche con impiego di un sonar a scansione laterale (Side Scan Sonar). […]